"...passo molto tempo ad osservare i luoghi, le persone , le architetture, in attesa che si apra la domanda giusta...ad un certo punto mi sono accorta che la mia geografia è fatta a macchie, piccole isole in giro per il mondo di cui potrei descrivere il disegno di un tombino o riconoscere il rumore della ghiaia, il modo di muoversi delle persne che cambia nelle ore della gornata...questa nuova topografia dell'intimità è forse il regalo più bello che il mio lavororo mi lascia"
Il percorso espositivo inizia nel 1997 negli spazi della Stazione di Bologna e trova il primo riscontro internazionale con East International, Norvick, UK, a cui segue la candidatura per il P.S.1 International Studio Program nel 2001, proseguendo in un percorso a doppio binario fra spazi deputati all'arte e progetti realizzati nel contesto urbano e naturalistico.