Allestimento degli spazi espositivi
Allestimento degli spazi espositivi
Programma
Il corso di Allestimento degli spazi espositivi si articola in forma teorica e proposte esercitazioni e di discussioni con gli studenti e dispiega una possibile grammatica dell’allestimento, non dogmatica e volutamente contraddittoria, mettendo al centro di ogni riflessione l’immagine di una stanza ideale, che di lezione in lezione viene scomposta in ognuno dei suoi elementi costitutivi: pareti, pavimento, soffitto, angolo. Le lezioni sono dunque incentrate sul muro come pagina bianca, come spaziatura, cesura o lacuna, come semplice supporto, o, al contrario, come spazio inglobato all’interno dell’opera, o vero e proprio medium; su cornici e basamenti come spazi di pertinenza dell’opera bidimensionale e tridimensionale; sulla scomparsa delle cornici e dei basamenti; sul pavimento come luogo dell’incontro e dello scambio tra opera e corpo dello spettatore, e tra autore e spettatore; sul soffitto e sulla molteplicità di punti di vista dello spettatore, sul soffitto come dimensione infinita o, al contrario, come minaccia.
Durante questo percorso gli studenti sono invitati a pensare e misurarsi con il progetto di allestimento attraverso alcune esercitazioni pratiche: verranno dettagliate in classe e approfondiscono da un punto di vista personale i temi sviluppati durante il corso.
Modalità di verifica e valutazione
Colloquio orale
Bibliografia
Bibliografia del corso (i capitoli scelti dai seguenti testi verranno indicati e commentati a lezione):
Stefano Borsotti, Tutto si può narrare – Riflessioni critiche sul progetto di allestimento, ed. Mimesis, 2017
Vincenzo Di Rosa, Mostra come medium – Storia e teoria, ed. Mimesis, 2023
Elisabetta Modica, Display – Luoghi. Dispositivi. Gesti, ed. Einaudi, 2024
Brian O’Doherty, Inside the white cube – L’ideologia dello spazio espositivo, ed. Johan & Levi, 2012
Georges Perec, Specie di spazi, ed. Bollati Boringhieri, 1989