Digital Video
Programma
Il corso non vuole essere finalizzato al nozionismo tecnico, pertanto verrà proposto un
tema che funga da filo conduttore per l’elaborato finale richiesto. Gli studenti dovranno
fare propria la tecnica in relazione al contenuto che si intende proporre.
Si ripercorrerà l’evoluzione delle tecnologie audiovisive: dalla
pellicola cinematografica (35mm, 16mm, 9,5mm e 8mm/ Super8…) al video analogico e
digitale (dalle videocamere analogiche al Digitale-DV SD e HD, 4K… con introduzione ai
principali formati digitali video), distinguendo i mezzi da ripresa del campo cinematografico da quelli appartenenti al mondo televisivo.
Verranno illustrati i principali mezzi di ripresa e i relativi supporti e si mostreranno i diversi linguaggi che ogni tecnica ha sviluppato, con particolare riferimento al cinema non-fiction.
Le lezioni saranno accompagnate dalla visione di estratti di film/video di generi diversi, scelti in base alla tematica presentata, evidenziando tecniche e poetiche di vari registi e artisti, con particolare riferimento al cinema di prossimità, che diverrà il filo conduttore del corso, declinato diversamente in conformità con il dipartimento a cui si rivolge:
breve storia di mezzi di ripresa; la composizione; la cornice dell'immagine o inquadratura, il punto di vista, i movimenti di macchina; elementi di regia, montaggio e suono; definizione del cinema di prossimità, che coniuga il presente digitale, sovrabbondante di immagini preesistenti cui è possibile attingere mediante archivi, o anche attraverso la rete, al fare artigianale personale.
A questo scopo saranno analizzate alcune sequenze estratte da opere cinematografiche e video di registi, artisti e sperimentatori del cinema “di prossimità”. Personalità provenienti dall’ambito artistico di riferimento potranno essere invitati durante il corso, al fine di offrire agli studenti una visione più ampia e vicina di audiovisivo, e di poter sperimentare una fase laboratoriale diversificata e attinente a ogni corso di studi.
Modalità di verifica e valutazione
Pratico con valutazione orale conoscenze acquisite. Viene richiesto un audiovisivo.
Per l’accesso all’esame è necessario aver consegnato le esercitazioni proposte nel corso del semestre e aver partecipato alle revisioni del progetto d’esame.
Bibliografia
- Poletti S., Il Manuale del videomaker, Hoepli, Milano, 2021;
- Pezone I., Cinema di prossimità - privato, amatoriale, sperimentale e d'artista, Falsopiano, Alessandria, 2018.
Testi consigliati
- Albertini A., Maggioni D., Filmmaker digitale, dal progetto alla distribuzione, Hoepli, Milano 2008;
- Aprà A. (a cura di), Le avventure della nonfiction. Il cinema e il suo oltre - 2, XVI Rassegna internazionale retrospettiva, Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, Pesaro, 25-30 novembre 1997;
- Armocida P.,( a cura di), Esordi italiani- Gli anni dieci al cinema (2010- 2015), Saggi Marsilio, Venezia, 2015;
- Baldacci C., Archivi impossibili – un’ossessione dell’arte contemporanea, Johan & Levi editore, Cremona, 2016;
- Ballo F., Buster Keaton One Week, Lindau, Torino, 2000;
- Bettetini G., Cinema: lingua e scrittura, Bompiani, 1968;
- Bordwell D., Thomson K., Storia del cinema- un’introduzione, Mc Graw Hill education, Milano, 2022;
- Bordwell D., Thomson K., Teoria e prassi del film, Il Castoro, Milano, 2003;
- Burch N., Il lucernario dell’infinito, Pratiche editrice, Parma, 1994;
- Caccia R., Storia e cultura del cinema – Figure, forme, temi, Pearson, Torino, 2021;
- Chion M., L’audiovisione. Suono e immagine del cinema, Lindau, Torino, 2009;
- Corsi M., Corso di linguaggio audiovisivo e multimediale- cinema, televisione, web video, Hoepli, Milano 2017;
- De Saussure F., Corso di linguistica generale;
- Eco U., La struttura assente, Bompiani, 2004;
- Ferro L., Sul cinema privato - percorsi originali d'espressione e di memoria, da http://www.cinemaprivato.it, Marzo 2007;
- Gallese V., Guerra M., Lo schermo empatico – cinema e neuroscienze, Raffello Cortina Editore, Milano, 2015;
- Gimmelli G., Grandi Affari (Big Business,James W. Horne, 1929) - Laurel & Hardy e l’invenzione della lentezza, Mimesis, Fano, 2017;
- Gregory R., Occhio e cervello, Raffello Cortina editore, Milano, 1998;
- Metz C., Semiologia del cinema: saggi sulla significazione nel cinema., Garzanti, Milano, 1980;
- Moscati Massimo, Breve storia del cinema, Bompiani, Torino, 2017;
- Negroponte N., Essere digitali, Sperling & Kupfer, Milano, 2004;
- Odin R., Della finzione, Vita e Pensiero, Milano, 2004;
- Pasolini P.P., La lingua scritta della realtà e Essere è naturale?, da Empirismo eretico, Garzanti, 2000;
- Rossi S., L’evoluzione Biologica di una lacrima, 2018, Timìa, Roma
- Tosi G., Tosi U., Conoscere la video arte – tra cinema sperimentale e avanguardia nell’arte moderna, Petro Macchione Editore, Varese, 2014.