Ababo
Docenti Gabriele Lamberti
Gabriele Lamberti

Prof. Gabriele Lamberti

Laureato in Filosofia (Estetica) presso l’Università di Bologna con Luciano Anceschi, diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna con Concetto Pozzati.

E' titolare della cattedra di Anatomia artistica, Anatomia dell'immagine, Elementi di morfologia e dinamiche della forma.

Ha conseguito l’Idoneità all’Insegnamento per la Cattedra di Anatomia Artistica (I° fascia) nel 1998 e per le Cattedre di Pittura ( I° fascia) e Tecniche Pittoriche nell’anno 2000.

Ha insegnato con contratto a T.D. per un anno accademico sulla Cattedra di Pittura (I° fascia) e due anni sulla Cattedra di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Ha insegnato con Contratto a  T.I. Materie Letterarie nei Licei ed Istituti Tecnici per tredici anni.

Da novembre 2013 è titolare con Contratto a T.I. della Cattedra di Anatomia Artistica (I° fascia) presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Comincia ad esporre a livello nazionale dal 1986. Partecipa alla mostra Nuova Officina Bolognese, tenutasi alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel dicembre del 1991. In quell’occasione vennero alla ribalta alcuni fra i più importanti giovani artisti operanti nell’area bolognese. Il coinvolgimento di Lamberti nell’ambito della Pittura Mediale, corollario del Medialismo, corrente artistica teorizzata dal critico Gabriele Perretta, avviene nella cerchia degli artisti che espongono nei primi anni Novanta, nella galleria di Loretta Cristofori a Bologna.

Per quattro anni lavora con la galleria Ruggerini & Zonca di Milano, poi con la galleria di Paolo Tonin a Torino, con la quale ancora collabora. Partecipa a diverse collettive in Italia e alcune all’estero, fa mostre personali oltre che a Milano e Bologna, a Torino, Trieste, Alessandria. Alcuni sui lavori sono in collezioni pubbliche (Gam di Bergamo, MAMbo di Bologna) e private.

L’ultimo ciclo di lavori è dedicato al Coniglio Nero, la figura polimorfa scaturita dal suo immaginario ludico e beffardo, che entra nelle immagini della storia dell’arte antica sostituendosi ad uno dei personaggi di rilievo presenti nell’originale e ne modifica il senso, caricandolo di contenuti ambigui e fuorvianti.

 

Insegna in ABABO:
Anatomia artistica / in Decorazione – Arte e ambiente
Obiettivi del Corso: Il corpo come simbolo, metafora, mezzo di comunicazione artistica. Conoscenza delle potenzialità espressive del corpo umano e del corpo animale. Conoscenza dei metodi usati dagli artisti nella storia dell’arte (con specifico riferimento al ‘900 e al 2000) per la comunicazione mediante la morfologia del corpo inteso non come forma esclusivamente umana ma anche il corpo degli animali fino all’ibridazione fra uomo e animale. Saper rintracciare relazioni fra le arti intese sia come arti visive quindi pittura, scultura, performance, cinema, teatro, sia come arti della parola scritta, quindi letteratura (specificamente la poesia e il romanzo) per trovare contiguità nella concezione poetica e nella struttura semantica.  
CFA: 8
Codice: ABAV1
Tipo: B
Anno di corso:
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Anatomia dell’immagine / in Pittura
Obiettivi del Corso: Il corpo come simbolo, metafora, mezzo di comunicazione artistica. Conoscenza delle potenzialità espressive del corpo umano e del corpo animale. Conoscenza dei metodi usati dagli artisti nella storia dell’arte (con specifico riferimento al ‘900 e al 2000) per la comunicazione mediante la morfologia del corpo inteso non come forma esclusivamente umana ma anche il corpo degli animali fino all’ibridazione fra uomo e animale. Saper rintracciare relazioni fra le arti intese sia come arti visive quindi pittura, scultura, performance, cinema, teatro, sia come arti della parola scritta, quindi letteratura (specificamente la poesia e il romanzo) per trovare contiguità nella concezione poetica e nella struttura semantica.
CFA: 6
Codice: ABAV1
Tipo: B
Anno di corso:
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Elementi di morfologia e dinamiche della forma / in Illustrazione per l’editoria
Obiettivi del Corso: Il corpo come simbolo, metafora, mezzo di comunicazione artistica. Conoscenza delle potenzialità espressive del corpo umano e del corpo animale. Conoscenza dei metodi usati dagli artisti nella storia dell’arte (con specifico riferimento al ‘900 e al 2000) per la comunicazione mediante la morfologia del corpo inteso non come forma esclusivamente umana ma anche il corpo degli animali fino all’ibridazione fra uomo e animale. Saper rintracciare relazioni fra le arti intese sia come arti visive quindi pittura, scultura, performance, cinema, teatro, sia come arti della parola scritta, quindi letteratura (specificamente la poesia e il romanzo) per trovare contiguità nella concezione poetica e nella struttura semantica.
CFA: 6
Codice: ABAV1
Tipo: B
Anno di corso:
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