Ababo
Docenti Giuseppe Stampone

Prof. Giuseppe Stampone

Giuseppe Stampone è nato a Cluses, in Francia, nel 1974 e vive e lavora tra Teramo, Bruxelles e Roma.La sua produzione spazia da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, una tecnica comune a molti suoi progetti. Da una sua idea nasce Solstizio Project (www.solstizio.org), realizzatoin collaborazione con l’Unione Europeae sviluppato in diversi Paesi. Dal 2002 collabora con l’artista e compagna di vita Maria Crispal, con cui condivide il progetto Global Education e Solstizio Project.Stampone è docente di Tecniche pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con università e accademie, quali l’Università IULM di Milano, la Federico II di Napoli e nel McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Elabora interventi di ricerca e sperimentazione d’arte e nuovi media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerckhove. È membro associato dell’American Academy di Roma e della Civitella Ranieri Foundation di New York.Nel 2020 è il primo italiano vincitore della residenza a Villa Romana a Firenze, finanziata da Deutsche Bank. Nel 2013, con L’ABC del Bel Paese, vince la prima edizione del Premio “Pacco d’Artista”, promosso da Poste Italiane, e la sua opera è stata riprodotta su centomila pacchi dell’azienda.I suoi lavori sono stati esposti in numerose rassegne internazionali d’arte, musei e fondazioni tra cui: 59ma Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, Padiglione Cuba (2022); Biennale di Disegno di Londra (2021); 17ma Biennale di Architettura di Venezia, Padiglione della Corea del Sud (2021)Villa Romana, Firenze (2021); Museo CIAC, Foligno (2018); Biennale di Architettura di Seoul (2017); Triennale di Ostenda (2017); Museo del Massachusetts Institute of Technology, Boston (2016); 56ma Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (2015); GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (2014); Calcografia Nazionale - Istituto Centrale per la Grafica, Roma (2014); Palazzo Reale, Milano (2014); Museo Archeologico, Ascoli (2013); Biennale di Liverpool (2010); Biennale di Kochi-Muziris, Kerala, India (2012); 11ma Biennale di L’Avana (2012); 14ma e 15ma Quadriennale d’Arte, Roma (2004-2008); Museo dell’Arte Kunsthalle di Gwangju, Corea del Sud; Wilfredo Lam Contemporary Center, L’Avana; MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; MACRO, Roma; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.Tra le personali realizzate in spazi pubblici ricordiamo: Personale connettivo, MAC, Lissone a cura di Francesca Guerisoli (2022); Nel blu dipinto presso l’azienda Marca Corona di Sassuolo, con testo di Leonardo Caffo (2022); Due generazioni a confronto: Giuseppe Stampone e Ugo La Pietra, Museo CIAC, Foligno, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Italo Tomassoni (2018); Odio gli indifferenti, Calcografia Nazionale, Roma, a cura di Raffaele Gavarro (2014); Giuseppe Stampone l’ABC dell’arte nei confini sociali del gioco, Palazzo Reale, Milano, a cura di Alessandro Cocchieri (2014); Bic Data Blue, GAMeC, Bergamo, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (2014); Private Collections, L’Arca – Laboratorio per le arti contemporanee, Teramo, a cura di Umberto Palestini (2012); Archeologia contemporanea Giuseppe Stampone e Eugenio Tibaldi, Museo Archeologico, Ascoli Piceno, a cura di Stefano Raimondi (2013); A Flavio/Giuseppe Stampone e Manfredi Beninati, Museolaboratorio, Città Sant’Angelo, Pescara, a cura di Enzo De Leonibus (2007); Giuseppe Stampone: tecnologia del sé Pinacoteca Civica, Teramo (2006) a cura di Marco Tonelli.Tra le personali in galleria private ricordiamo: The rules of the game, Prometeo Gallery di Ida Pisani, Milano, a cura di Marco Scottini (2010); Global Education, Prometeo Gallery, Milano, presso ex Chiesa di San Matteo Lucca, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (2012); Saluti da L’Aquila da Giuseppe Stampone, Special Project Macro Museum, Roma, a cura di Luca Massimo Barbera e Elena Forin (2011); Emigration Made Pavillon 148 Prometeo Gallery, Milano a cura di Eugenio Viola (2015); Precipitato formale. Giuseppe Stampone in dialogo con Joda Castro, Galleria Eduardo Secci, Firenze, a cura di Pietro Gaglianó (2018).Ricordiamo inoltre le due personali tenutesi a Bruxelles, presso la Galleria MLF di Marie-Laure Fleisch: Europe vs Europe (2016) e La Nature de chouse (2018) Le sue opere si trovano presso importanti collezioni, tra cui: Museo Mfah Museum of Fine Arts Houston; MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Calcografia Nazionale - Istituto Centrale per la Grafica, Roma; Biennale of Sydney; Kochi Biennale Foundation; Wilfredo Lam Center, L’Avana; Artnexus Foundation, Bogotà.

Giuseppe Stampone è nato a Cluses, in Francia, nel 1974 e vive e lavora tra Teramo, Bruxelles e Roma.La sua produzione spazia da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, una tecnica comune a molti suoi progetti. Da una sua idea nasce Solstizio Project (www.solstizio.org), realizzatoin collaborazione con l’Unione Europeae sviluppato in diversi Paesi. Dal 2002 collabora con l’artista e compagna di vita Maria Crispal, con cui condivide il progetto Global Education e Solstizio Project.Stampone è docente di Tecniche pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con università e accademie, quali l’Università IULM di Milano, la Federico II di Napoli e nel McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Elabora interventi di ricerca e sperimentazione d’arte e nuovi media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerckhove. È membro associato dell’American Academy di Roma e della Civitella Ranieri Foundation di New York.Nel 2020 è il primo italiano vincitore della residenza a Villa Romana a Firenze, finanziata da Deutsche Bank. Nel 2013, con L’ABC del Bel Paese, vince la prima edizione del Premio “Pacco d’Artista”, promosso da Poste Italiane, e la sua opera è stata riprodotta su centomila pacchi dell’azienda.I suoi lavori sono stati esposti in numerose rassegne internazionali d’arte, musei e fondazioni tra cui: 59ma Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, Padiglione Cuba (2022); Biennale di Disegno di Londra (2021); 17ma Biennale di Architettura di Venezia, Padiglione della Corea del Sud (2021)Villa Romana, Firenze (2021); Museo CIAC, Foligno (2018); Biennale di Architettura di Seoul (2017); Triennale di Ostenda (2017); Museo del Massachusetts Institute of Technology, Boston (2016); 56ma Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (2015); GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (2014); Calcografia Nazionale - Istituto Centrale per la Grafica, Roma (2014); Palazzo Reale, Milano (2014); Museo Archeologico, Ascoli (2013); Biennale di Liverpool (2010); Biennale di Kochi-Muziris, Kerala, India (2012); 11ma Biennale di L’Avana (2012); 14ma e 15ma Quadriennale d’Arte, Roma (2004-2008); Museo dell’Arte Kunsthalle di Gwangju, Corea del Sud; Wilfredo Lam Contemporary Center, L’Avana; MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; MACRO, Roma; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.Tra le personali realizzate in spazi pubblici ricordiamo: Personale connettivo, MAC, Lissone a cura di Francesca Guerisoli (2022); Nel blu dipinto presso l’azienda Marca Corona di Sassuolo, con testo di Leonardo Caffo (2022); Due generazioni a confronto: Giuseppe Stampone e Ugo La Pietra, Museo CIAC, Foligno, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Italo Tomassoni (2018); Odio gli indifferenti, Calcografia Nazionale, Roma, a cura di Raffaele Gavarro (2014); Giuseppe Stampone l’ABC dell’arte nei confini sociali del gioco, Palazzo Reale, Milano, a cura di Alessandro Cocchieri (2014); Bic Data Blue, GAMeC, Bergamo, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (2014); Private Collections, L’Arca – Laboratorio per le arti contemporanee, Teramo, a cura di Umberto Palestini (2012); Archeologia contemporanea Giuseppe Stampone e Eugenio Tibaldi, Museo Archeologico, Ascoli Piceno, a cura di Stefano Raimondi (2013); A Flavio/Giuseppe Stampone e Manfredi Beninati, Museolaboratorio, Città Sant’Angelo, Pescara, a cura di Enzo De Leonibus (2007); Giuseppe Stampone: tecnologia del sé Pinacoteca Civica, Teramo (2006) a cura di Marco Tonelli.Tra le personali in galleria private ricordiamo: The rules of the game, Prometeo Gallery di Ida Pisani, Milano, a cura di Marco Scottini (2010); Global Education, Prometeo Gallery, Milano, presso ex Chiesa di San Matteo Lucca, a cura di Giacinto Di Pietrantonio (2012); Saluti da L’Aquila da Giuseppe Stampone, Special Project Macro Museum, Roma, a cura di Luca Massimo Barbera e Elena Forin (2011); Emigration Made Pavillon 148 Prometeo Gallery, Milano a cura di Eugenio Viola (2015); Precipitato formale. Giuseppe Stampone in dialogo con Joda Castro, Galleria Eduardo Secci, Firenze, a cura di Pietro Gaglianó (2018).Ricordiamo inoltre le due personali tenutesi a Bruxelles, presso la Galleria MLF di Marie-Laure Fleisch: Europe vs Europe (2016) e La Nature de chouse (2018) Le sue opere si trovano presso importanti collezioni, tra cui: Museo Mfah Museum of Fine Arts Houston; MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Calcografia Nazionale - Istituto Centrale per la Grafica, Roma; Biennale of Sydney; Kochi Biennale Foundation; Wilfredo Lam Center, L’Avana; Artnexus Foundation, Bogotà.

Insegna in ABABO:
Cromatologia / in Pittura
Cromatologia L’obiettivo del corso è quello di sviluppare negli studenti una consapevolezza teorica del “fare arte”. La scelta dei colori e delle tecniche pittoriche non nasce per caso, ma deve essere sempre ben ponderata e consapevole, al fine di contestualizzare, in maniera corretta, il proprio lavoro. Per affinare questa capacità gli studenti dovranno giustificare la scelta del proprio medium attraverso confronti storici. Il corso di Cromatologia è propedeutico per il corso Tecniche pittoriche
CFA: 8
Codice: ABAV6
Tipo: C
Anno di corso:
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Tecniche e tecnologie delle arti visive II / in Didattica e comunicazione dell’arte
TECNICHE E TECNOLOGIE DELLE ARTI VISIVE II Obiettivi L’obiettivo del corso è quello di sviluppare negli studenti una consapevolezza, teorica e pratica, delle diverse professionalità che fanno parte del mondo dell’arte. Un mondo complesso, con delle regole proprie, in cui insieme agli artisti lavorano anche galleristi, critici, curatori, mediatori culturali, guide museali, addetti al’accoglienza, giornalisti di settore, addetti alla comunicazione, etc etc.
CFA: 12
Codice: ABAV6
Tipo: C
Anno di corso:
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Tecniche pittoriche / in Pittura
Tecniche pittoriche
CFA: 8
Codice: ABAV6
Tipo: C
Anno di corso:
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