Goya & Morandi
Due racconti per immagini
Lunedì 18 dicembre alle ore 15.30, l'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna ospita l'evento Goya & Morandi. Due racconti per immagini, in occasione dell’uscita dei volumi Francisco Goya. La tentazione dell’abisso di Otto Gabos e Natura morta. Una domanda a Giorgio Morandi di Maicol & Mirco, entrambi pubblicati da 24 ORE Cultura. L'incontro, in collaborazione con la libreria Ubik, vedrà la partecipazione di Lorenzo Balbi, Direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, che dialogherà con gli autori, con il Prof. Enrico Fornaroli nel ruolo di moderatore.
Francisco Goya. La tentazione dell’abisso di Otto Gabos è un originale dialogo a fumetti fra l’autore e il grande Maestro dell’arte moderna: 80 pagine interamente illustrate che raccontano Madrid e i luoghi di Goya, la frequentazione del sogno e dell’incubo, temi cari a Otto Gabos e trait d’union con l’opera di Goya. Fumettista, illustratore e autore, Otto Gabos vive a Bologna, dove è professore all’Accademia di Belle Arti. Ha iniziato la sua carriera come fumettista sulla famosa rivista di fumetti Frigidaire. Le sue opere sono state pubblicate da numerose case editrici e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio Andersen come illustratore per la migliore serie editoriale, Rivoluzioni.
Natura morta. Una domanda a Giorgio Morandi di Maicol & Mirco racconta con ironia, irriverenza, in bilico fra umorismo e pessimismo, la vita che si svolge nello studio dell’artista Morandi. Più precisamente, racconta la vita che si svolge sul tavolo da lavoro, abitato da bottiglie e altri oggetti ritratti nella loro quotidianità. Maicol & Mirco è l’autore di Gli scarabocchi di Maicol & Mirco, una tragedia comica quotidiana che da Facebook si è evoluta nel libro cartaceo Opera Omnia. Scrive fumetti per per bambini e per adulti e le sue storie sono state pubblicate da diversi editori. È docente presso l’Accademia di Belle Arti dell'Aquila e il suo autoritratto è presente nella “Collezione di autoritratti” degli Uffizi di Firenze.
Ingresso libero fino a esaurimento posti