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Insegnamenti Metodologia progettuale della comunicazione visiva

Metodologia progettuale della comunicazione visiva

Metodologia progettuale della comunicazione visiva
Programma

A questo scopo sarà importante sviluppare alcune nozioni anche autonomamente importanti, come quella di montaggio (nello specifico del ritmo del montaggio, e del suo uso tensivo), e quelle (di origine semiotica) di enunciazione e di struttura narrativa.

Dopo una prima serie di lezioni introduttive, in cui saranno introdotte queste nozioni con esemplificazioni anche al di fuori dei campi audiovisivo e fotografico, il grosso del corso consisterà nella visione e analisi di vari tipi di audiovisivo: il film di fiction, il film documentario, cortometraggi, spot pubblicitari, promo televisivi e cinematografici, videoclip.

Gli allievi, per l’esame, oltre a dimostrare un’adeguata conoscenza dei temi trattati a lezione (vedi testi in programma), dovranno sviluppare una propria analisi su un testo audiovisivo concordato col docente.

La terza parte del corso sarà dedicata a una prima esposizione e discussione in classe di questi lavori.

Modalità di verifica e valutazione

Tesina di analisi di un testo audiovisivo (o altro) da concordare col docente, basata sui contenuti del corso e i libri indicati.

Bibliografia
  • F. Vanoye, A. Goliot-Lété, Introduzione all’analisi del film, Lindau, 2022
  • D. Barbieri, Semiotica del fumetto, Carocci, 2017 (capp. 1 e 3)
Testi consigliati

Sulla semiotica del cinema:

  • L. Forgione, Il grande venditore di immagini. Elementi di semiotica del cinema, Editori Riuniti university press, 2009

Sulla semiotica visiva:

  • P. Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, Carocci, 2008

Su tensione e ritmo:

  • D. Barbieri, Nel corso del testo. Una teoria della tensione e del ritmo, Bompiani, 2004
  • D. Barbieri, Questioni di ritmo. L'analisi tensiva dei testi televisivi, ERI-RAI, 1996

(questi ultimi due testi sono liberamente scaricabili dal sito academia.edu)