Scenotecnica I
Programma
Teoria
- Lo sviluppo dello spazio scenico dall’antichità alla modernità.
- Studio e analisi delle parti che compongono il “Teatro all’italiana”: nomenclatura.
- Analisi delle principali tecniche di rappresentazione dello spazio.
Pratica
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Copia ed interpretazione a mano libera di fotografie riproducenti architetture e paesaggi, con
accenni di chiaroscuro e analisi dei rapporti di proporzione e di dimensione: appunto visivo (n° 2
elaborati).
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Individuazione di un luogo architettonico reale e verificabile dal quale effettuare un rilievo
schematico a mano libera della pianta e di una visione assonometrica e prospettica. (n° 1
elaborato).
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Realizzazione di tavola con griglia prospettica e calcolo del punto di distanza su modello di
Boccascena di mt 8x6 con 6 mt di profondità in scala 1:25.
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Modellino tridimensionale in scala 1:50 inserito in un Boccascena di mt 8x6 con 6 mt di
profondità in scala, per piani paralleli, rappresentante una scenografia ricavata da immagini di bozzetti ottocenteschi forniti dal docente e stampate dallo studente in formato A4 in un numero utile per lo sviluppo in profondità della scena.
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Elaborazione di un testo descrittivo personale relativo ad un proprio luogo ideale o ad un sogno, di completa fantasia ed invenzione, da cui poi sviluppare un’illustrazione o uno story board con tecnica grafico-pittorica, fotografica o a computer libera.
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Realizzazione di una tavola con la tecnica della restituzione prospettica in scala da un’immagine (foto o disegno) fornita dal docente o scelta dallo studente.
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Progettazione scenica completa di una scena composta da solidi geometrici, o da un testo scelto, da inserire su un palcoscenico da definire in scala 1:25: bozzetti a colori con tecnica pittorica libera, disegni tecnici a mano o al computer, modello tridimensionale in scala (maquette), foto del modello con luci, relazione progettuale e tecnica, restituzione prospettica.
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Preparazione di un unico book in PDF formato A3 contenete tutto il materiale, fotografato o scansionato, realizzato durante l’anno: dal primo disegno all’ultimo ordinato cronologicamente.
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Modalità di verifica e valutazione
Esame
L’esame è su base colloquiale in cui lo studente presenta il proprio lavoro, in particolare il progetto scenografico.
Verifiche
Il procedere del lavoro sarà seguito tramite verifiche periodiche secondo il seguente calendario:
-I° l’ultima lezione prima delle vacanze di Natale -II° ultima lezione di gennaio
Bibliografia
Bibliografia
La bibliografia è indicativa, per tracciare un’idea del percorso didattico, può variare ed essere approfondita con la preparazione delle lezioni.
I libri sottolineati sono obbligatori.
-F. Cruciani, Lo spazio del teatro; ed. BUL Biblioteca Universitaria Laterza -N. Console, Piccolo manuale dello spazio scenico; (2 voll) ed. Dino Audino Editore -A. Nicoll, Lo spazio scenico; ed. Biblioteca Teatrale Bulzoni -R. Alonge e F. Perrelli, Storia del Teatro e dello spettacolo; ed. UTET -R. Lori, Scenografia e scenotecnica per il teatro; ed. Gremese -O. G. Brockett, Storia del Teatro; ed. Biblioteca Marsilio -P. Bignami e C. Ossicini (a cura di), L’album di scenotecnica di Koki Fregni; ed. Clueb -G. Copelli, Manuale pratico di scenotecnica ed. Patron editore -B. Mello, Trattato di scenotecnica; ed. Serie Görlich -F. Mancini, L’evoluzione dello spazio scenico; -G. Ricchelli, L’orizzonte della scena nei teatri; ed. Hoepli -P. Buzzichelli, Elementi di spazio scenico, nomenclatura teatrale, Teatri e scenografie; ed. Alinea -S. Sinisi e I. Innamorati, Storia del Teatro. dai greci alle avanguardie; ed. Bruno Mondadori -S. Mazzoni, Atlante iconografico; ed Titivillus -L. Allegri, Prima lezione di teatro; ed. Laterza -E. Luzzati e T. Conte, Facciamo insieme teatro; ed. Einaudi
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