Storia del cinema e del video
Programma
La prima parte del corso affronta con uno sguardo storico il cinema muto delle origini, passando a quello sonoro degli anni trenta ai cinquanta, arrivando a parlare del cinema moderno e la successiva ibridazione con il linguaggio televisivo, per finire all’epoca postmoderna. Sono previste incursioni nel mondo della videoarte e riferimenti ad autori che si muovono tra cinema e arte contemporanea. La seconda parte del corso si concentra su tre focus tematici: 1) i film che hanno come protagonista il fotografo e dove l’immagine diventa essenziale nello snodo narrativo 2) pittori e fotografi che sono passati alla regia realizzando film di successo e che si muovono agilmente tra i due ambiti 3) i video d’animazione realizzati con la tecnica dello stop motion: dal disegno alla street art, dalla modellazione con la plastilina alla computer grafica 3D.
Modalità di verifica e valutazione
L'esame si svolge mediante un colloquio orale, durante il quale lo studente deve dimostrare lo studio di tre libri a scelta tra quelli indicati in bibliografia, la visione e l'analisi di dieci film tra quelli indicati dal docente durante le lezioni, oltre alle slide delle lezioni caricate su Classroom.
Bibliografia
- André Bazin, Che cosa è il cinema?, Milano, Garzanti, 1999
- Raymond Bellour, Fra le immagini. Fotografia, cinema, video, Milano, Bruno Mondadori, 2007
- Antonio Costa, Il cinema e le arti visive, Torino, Einaudi, 2002
- Rosalind Krauss, Reinventare il medium, Milano, Bruno Mondadori, 2005
- Lev Manovich, Il linguaggio dei nuovi media, Milano, Olivares, 2002
- Franco Marineo, Il cinema del terzo millennio, Torino, Einaudi, 2014
- Luca Panaro, Casualità e controllo. Fotografia, video e web, Milano, Postmedia Books, 2014
- François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Milano, Il Saggiatore, 2020
Testi consigliati
- Francesco Casetti, Federico di Chio, Analisi del film, Milano, Bompiani, 1990
- Antonio Costa, Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 2011