Legislazione dei Beni Culturali
Il corso si propone di fornire agli studenti e alle studentesse una solida preparazione sugli aspetti giuridici concernenti la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, non solo con riguardo all’ordinamento italiano, ma anche in un’ottica di comparazione con le soluzioni adottate nel contesto della UE e con i principi stabiliti dal legislatore internazionale.
Program
1. Nozioni introduttive: le fonti del diritto dei beni culturali, con particolare riferimento alle norme costituzionali, al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. Lgs. 42/2004), al diritto primario e derivato europeo e alla disciplina internazionale; 2. Il riparto delle competenze Stato/Regioni in materia di beni culturali all’indomani della riforma del Titolo V, parte II, Cost.; 3. La nozione di “bene culturale” nel diritto italiano. La verifica e la dichiarazione di interesse culturale. L’istituto della prelazione artistica; 4. Beni culturali e nuovi commons: excursus storico-giuridico; 5. La protezione del patrimonio culturale nel diritto internazionale. Le Convenzioni UNESCO; 6. Tutela e circolazione dei beni culturali in UE.
Test mode
La verifica dell’apprendimento avverrà in forma di colloquio orale relativo ai contenuti dell’insegnamento e alla bibliografia del corso.
Bibliography
A. Amorosino, Diritto dei beni culturali e del paesaggio, Padova, Cedam, 2024 (con esclusione della Parte II e dei capitoli 6, 8, 9, 11, 12 della Parte I).
G. Carugno, Considerazioni sull’istituto della restituzione dei beni culturali all’indomani del recepimento della Direttiva 2014/60/UE da parte del legislatore italiano, in "Amministrativamente. Rivista di diritto amministrativo", n. 3-4, 2016, pp. 4-11.
G. Carugno, Protezione e circolazione dei beni culturali nell’Unione europea, in F. Dell’Aversana (a cura di), Saggi di diritto del mercato dell’arte, Varazze, PM Edizioni, 2021, pp. 43-66.
C. Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Bologna, Il Mulino, 2014.