Ababo Opentour
Openshow

Openshow

Percorso espositivo con opere di oltre 400 studentesse e studenti dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e arti applicate, e visite guidate a cura del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte

Martedì 18 giugno 2024 si aprono le porte della storica sede dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e della nuova sede di via del Guasto 7 per presentare al pubblico Openshow, poliedrica fucina della creatività. Quest’anno, eccezionalmente, Openshow trova la sua estensione in alcuni spazi espositivi privati del centro cittadino: 5c Lab, Adiacenze, DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, Flashback, MAG – Magazzeno Art Gaze, Studio Settebello.

All’interno dell’Accademia, le aule didattiche accolgono le opere di studentesse e studenti, mantenendo tuttavia il forte carattere di luogo di ideazione e produzione. Oltre all’Aula Magna, alle Sale Clementina e Curlandese, anche gli ampi corridoi diventano parte dell’esposizione, dove trovano spazio progetti specifici, come le tavole calcografiche e i libri di illustrazione scientifica ideati per l’Orto Botanico di Bologna dal Biennio di Grafica d’Arte e illustrazione per l’editoria o la raccolta di tessuti ideati dal Biennio di Fashion design e prodotti in collaborazione con una nota azienda tessile. Non può mancare una visita all’interno dell’aula in cui è conservato lo storico torchio di Giorgio Morandi, dopo aver incontrato i lavori della Scuola di Fumetto e illustrazione esposti lungo i corridoi e salendo nelle aule del soppalco. I Trienni e i Bienni di Pittura, Scultura e Decorazione propongono le proprie selezioni con titoli che sottolineano la prospettiva tematica di ciascuna esposizione. Oltre il cortile, nel Teatro, sede della Scuola di Scenografia, è possibile scoprire di più su alcuni spettacoli recenti a cui l’Accademia ha collaborato. Sempre dal cortile si accede alla cosiddetta Palestra di scultura che permette al pubblico di addentrarsi all’interno del vero e proprio spazio di produzione di opere realizzate in materiali differenti, come marmo o ceramica. 
Spostandoci nella nuova sede di via del Guasto 7, troviamo i progetti e le realizzazioni dei Trienni di Design del prodotto, di Fashion design, di Design grafico e di Decorazione – Arte e ambiente.

Orari

Dal 18 al 29 giugno

lunedì-venerdì, ore 10-18.30; sabato, ore 10-13.30

Aperture straordinarie:

20 giugno ore 10-23;

22 giugno, ore 10-22;

23 giugno, ore 10-18.30

Visite guidate su prenotazione

18, 19, 21 giugno: ore 17 
20 giugno: ore 17, 18, 21 e 22 
22 giugno: ore 16 e 17
23 giugno: ore 11 e 17
Prenotazioni: servizieducativi@ababo.it

Date e orari delle mostre esterne: a seconda della disponibilità dei singoli spazi espositivi


ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA

Aula C1
Divergere
Triennio di Pittura, a cura del Prof. Simone Pellegrini

Luca Angeloni, Giovanna Bagarello, Cecilia Berto, Dalila Bettoli, Tobia Corradin, Maria Formilan, Francesca Lancini, Federico Marinelli, Martina Mazzantini, Antonio Peluso, Sara Salustro, Cristiano Zanini.

Aula S6
Esseseiventiquattro
Triennio di Pittura, a cura dei Proff. Lelio Aiello e Luca Bertolo

Zeno Berlini, Rebecca Bertacca, Francesco Bonazza, Alessandro Calvaresi, Emma Coady, Federica Cuomo, Graziella Fiorita, Giacomo Girotti Pucci, Hailan Huang, Finn Johnston, Beatrice Martin, Flavia Mele, Sofia Mineo, Francesca Perrone, Andrea Pianforini, Ingrid Piccinini, Vladlena Poznanskaia, Louis Roca, Alice Rossi, Pietro Sancioni, Alessandro Adam Sandrolini, Agostino Scordo

Aula S13
Poo po po po po poooo poo
Biennio di Pittura Arti Visive, a cura del Prof. Luca Caccioni

Federico Grilli, Giovanni Pozzobon, Jonathan Soliman
La mostra presenta un atteggiamento di scarsa serietà e un intento a ridicolizzare l’approccio artistico dei suoi autori. Il complesso installativo mostra un’indecorosa chance nel trattare uno dei punti più bassi dell’ironia, la scena rappresentata non è altro che un tentativo di ritrarre un picco di banalità nell’affrontare la scarsità di contenuto. Come uno “sfigato” prova a rivalutarsi sotto la luce di un riflettore, ecco che il suo destino ineluttabile viene svelato.

Aula S2
Metro Quadro
Bienno di Pittura Arti Visive, a cura del Prof. Massimo Pulini

Benjamin Aubriet, Laura Lia Barbosa, Giuseppe Cazzoli, Yuan Chenming, Claudia Clos, Emma Coady, Giuseppe Contestabile, Angelique D’Aboville, Liu Duan Duan, Sofia Fadda, Giorgia Falconetti, Anita Ferrari, Lucrezia Fontana, Nikolaos Giannoulis, Ferran Gonzalez Caste, Zhu Haonan, Yao Jiabei, Zheng Jing, Sun Jingting, Guo Ke, Olivia Kienesberger, Arianna Lazzari, Liao Luolan, Li Zhan Min, Zhou Mo, Zheng Mou, Antonia Paschen, Delia Piller, Bianca Porrazzini, Ena Rathgob, Matthias Riedl, Francesca Rossi, Li Jian Sen, Sherry Shf, Marco Sisto, Francesca Sparacino, Valeria Tampellini, Wang Tong, Giorgia Tulett, Laura Vecil, Julie Vesval, Ronja Vetter, Elena Vignoli, Catalina Willis, He Yijnan, Guan Yuaner
La vocazione del laboratorio apre un intreccio di relazioni, un tessuto di idee e un ruminare dei pensieri. Ogni opera d'arte ha natura dialettica e la condivisione del lavoro rende fertile il terreno creativo.

Aula S1
CAOS romantico
Triennio di Pittura Arti Visive, a cura del Prof. Leonardo Santoli

Letizia Alessandrino, Vanessa Bianchi, Rosaria Campofredano, Barbara Cesari, Nicole Cerrato, Chara Chochlidaki, Stefano D'Agostino, Giulia De Cristan, Rebecca Fornaciari, Asia Galeati, Mig Christine Mascardo, Tommaso Pagnetti, Antonio Pio Paldino, Mattia Pellegrini, Giulia Principe, Susanni Reynoso, Carla Trillo

Aula S3 
Brevi storie domestiche

Triennio di Scultura, a cura della prof.ssa Ivana Spinelli in collaborazione con Matteo Beneduce, Serena Galimberti e Agnese Mussari

Marcel Ahmeti, Michelle Baldrati, Matteo Beneduce, Serena Galimberti, Chiara Malagutti , Agnese Mussari, Chiara Poluzzi.
Adesso, abitiamo un luogo qui dentro. Facciamo che sia casa. Ogni elemento della dimora ha una storia che cerca e trova nuovi sguardi. In alcune opere osserviamo nell’intimo, nel personale, nel passato. Altre gravitano attorno allo sguardo esterno, riversando la volgarità privata sugli occhi dell’osservatore. Alcune rivivono la memoria attraverso la sedimentazione del presente e l’osservatore diviene voyeur. La magia del quotidiano riveste le pareti dell’abitare, verso e oltre la dimensione domestica.


Perché è catasta?
Triennio di Scultura, a cura della Prof.ssa Marta Allegri

Chiara Agliardi, Emma Bennati, Laura Bindi, Valeria Busi, Maria Chiara Cicerone, Cosimo Chirico, Dunia Elisa Costa, Andrea Fabrizio, Elysee Farazmand, Ida Chiara Giordano, Alma Lanfredi, Anastasia Mammone, Irene Prandi, Petra Rezzonico, Arianna Ricci, Sara Trotta, Chiara Zanzi, Gaia Ziche.
La classe attingerà ai materiali accatastati all’interno dell’aula per allestire ogni giorno una nuova mostra, rendendo così visibili anche i processi avvenuti durante l’anno in questo spazio condiviso, denso di attività, in continua mutazione.

Sala Curlandese
Triennio di Scultura e Biennio di Scultura, a cura del Prof. Pierpaolo Campanini
Lorena Bucur ed Elysee Farazmand.

La sala è dedicata al Premio per le Arti istituito a seguito della donazione di 1000 zecchini d'oro fatta da Pietro Biron, Duca di Curlandia, nel 1785. Al suo interno, è visibile un busto di Giacomo de Maria e Angelo Venturoli. Alle pareti 24 tele ricordano la tradizione dell'Accademia e delle sue Scuole. Un recente intervento di Chiara Cibin ha riconfigurato la sala modificando gli assetti del lungo tavolo centrale e inserendo una scrivania sospesa angolare. Il lavoro di Lorena Bucur trasferisce piccole stampe a getto d'inchiostro (Postcard) su formelle in cemento. Il colorante viene letteralmente assorbito dalla malta ed essiccando forma una nuova pelle e una nuova sensibilità visiva.  L'immagine sembra così allontanarsi dal nostro tempo storico, diviene reperto e ritrovamento. Elysee Farazmand presenta un 'opera prodotta per l'occasione: Didascalia³. Si tratta delle didascalie di ogni singolo oggetto della sala, codificato attraverso unità di cubi di argilla, cera e gesso. Le differenze sottili tra queste unità minime, riscrivono meticolosamente i dati grezzi delle opere storiche e degli interventi attuali di Chiara Cibin. I cubi sono in questo caso non solo elementi spaziali ma rapporti temporali. Una legenda consente infini ai visitatori di interpretare il misterioso alfabeto di Elysee Farazmand.

 

Aula Palestra di scultura
Triennio di Scultura a cura dei Proff. Emanuele Giannetti, Leonardo Scarinzi, Alberto Gianfreda, Domenico Troiano

Matteo Beneduce, Laura Bindi, Guglielmo Buzzelli, Elisa Dunia Costa, Andrea Fabrizio, Francesco Flora, Serena Galimberti

Corridoio (tra Aula S3 e ingresso Aula Guidi)
Differenza e ripetizione
Triennio di Decorazione – Arte e ambiente, a cura del Prof. Silvano Venturi

Giulia Chiavacci, Taotao Mu, Minhui Xiang, Zeyang Yu

A partire dal concetto di ripetizione, tipico dei patterns decorativi, studentesse e studenti creano nuove forme ed installazioni in grado di dialogare con le problematiche della contemporaneità. Lo fanno inserendo personali “differenze” che vanno dalla ripetizione ossessiva di una propria domanda alla minima modificazione di un gesto per far avvertire un disagio sociale, dall’inserimento di elementi poetici evocativi all’interno di strutture ripetitive alla proliferazione inaspettata di ibridi formali.

Aula S5
Triennio di Decorazione Arte e Ambiente, a cura della Prof.ssa Alessandra Andrini

Martina Cesarini, Akku Cristofani, Maria Fanelli, Ettore Lombardi, Caterina Morselli, Alessandro Sacchetto, Francesco Tona, Nina Torinese, Angela Tragni, Terezija Travain, Carlotta Turrin

Ala Collamarini 
Atlante: paesaggi e spaesamenti
Biennio di Grafica d’Arte e di illustrazione per l’editoria, a cura delle Prof.sse Manuela Candini e Caterina Coluccio.

Giuseppe  Balestra, Agnese Baroni,  Paola Bresciani, Martina Bruttini, Emanuela Ciroldi, Nora Bea Corti, Chiara De Martin, Chiara Di Garzia, Martina Di Garzia, Maria di Lisciandro, Andrea Ghirardello, Maria Guarnieri, Marika Haensch,  Hui Hui He, Giorgia Leway, Kaiming Liu, Maddalena Luison, Valentina Marcuzzo, Alice Mirano, Ilenia Orlando, Lorenzo Ottaviani, Maria Antonietta Palmieri, Anna Rolfi, Alice Sampietri, Alice Savini, Alessia Sciuto, Nicole Tecchio, Elia Velluti, Ilaria Venturini, Li  Weiyi, Dong Xingcheng, Angela Yehua Hu, Stella Zhu Yanfei
La mostra Atlante, paesaggi e spaesamenti crea una nuova dimensione di paesaggio che coinvolge la vita quotidiana nei suoi aspetti ambientali e sociologici. Una nuova qualità della vita che si costruisce attraverso un nuovo paesaggio, un nuovo ambiente più sostenibile e umano.


Troppi meloni
Triennio di Fumetto Illustrazione, a cura dei Proff. Maja Celija e Luigi Raffaelli

Elisa Anzalone, Francesca Benzi, Sofia Bianchetti, Viola Ciulla, Bennu Cordone, Chiara Cornelli, Riccardo Ferranti, Nicole Graziotti, Emma Lorenzoni, Alessandro Lorini, Mia Mauro, Sebastian Merulla, Maria Montella, Ada Morandin, Dayla Ottani, Francesco Petrignani, Julius Albert Reboldi, Margaux Romano, Miriam Tomis, Emma Zanirato
Il tempo è impazzito, la meteorologia pure. Ci sono stagioni strane in cui le influenze dilagano a giugno ed i treni arrivano in orario. Ci sono estati in cui le banane sono verdi e abbondano le fragole tra le verdure di stagione, ma cosa sta succedendo quest'anno? Troppi meloni! Un'installazione nata da un'urgenza collettiva per denunciare, con accorata preoccupazione, l'ultima follia dei cambiamenti climatici.


“Dai, piantala!”. Un bestiario di Woody Allen
Triennio di Fumetto Illustrazione, a cura del Prof. Luigi Raffaelli

Elisa Addazi, Grazia Bacchetti, Nicole Ballini, Roberta Belletti, Angelica Bencivenni, Anna Bertolazzi, Beatrice Biancone, Paul Braeuer, Petra Cionini, Benedetta Colantoni, Ilaria Defano, Marta De Vincenzi, Francesco Folloni, Vera Franceschetti, Elisa Franciosi, Beatrice Ganassi, Ornella Garzoni, Caterina Girotti, Aurora Grandi, Pasquale Lacerra, Anda Lazar, Alessia Maiocchi, Antonio Marzari, Ilenia Orlando, Lisa Paravicini, Irene Scaduti, Catalina Willis, Agnese Zile.

Il FREAN e il GRANDE ROE, il NURK, lo SNOLL VOLANTE, il WEAL... si dice che Zoroastro... la mitologia persiana sostiene... Loki, l'azienda del gas, Ho sin e una fanciulla del Reno... la moglie del saggio e un uomo chiamato Mendel Goldblatt... Una serie di libretti in bicromia illustrati con spasmodico entusiasmo durante un cocktail-party di molti miliardi di anni fa sul pianeta Quelm. (La leggenda sostiene)


Storie a caso
Biennio di Illustrazione per l’editoria, a cura della Prof.ssa Maja Celija 

Davide Angelini, Nora Bea Corti, Chiara De Martin, Maria Di Lisciandro, Edoardo Gamba, Andrea Ghirardello, Xinyu Hu, He Hui Hui, Yin Juequi, Fu Kaibo, Liu Kaiming, Giorgia Leway, Li Liqui, Antonio Marino, Alice Mirano, Lorenzo Ottaviani, Nicole Tecchio, Li Weiyi
La mostra raccoglie una serie di progetti autoriali per albi illustrati che gli studenti e le studentesse hanno realizzato pescando parole a caso all’interno di tre sacchetti. L’idea nasce in collaborazione con il corso di Scrittura Creativa a cura del prof. Emilio Varrà.

Biennio di Grafica d’arte, a cura del Prof. Agim Sako

J. Emmanuel Abogo, Valentina Blundo, Syria Castiello, Silvia Cogo, Yaqin Cui, Dalila Di Corso, Serena Gamberini, Margherita Lacarbonara, Keyao Li, Alice Rossi, Anthea G. M. Vecchia, Elia Velluti, Ilaria Venturini

Aula Soppalco
Occhio Segreto
Corso di Arte del Fumetto, a cura del Prof. Onofrio Catacchio

Luca School of Arts, Gand, Belgio: Liselore Bulcke, Hanno De Rycke, Hannah Depraetere, Lien Goos, Soesja Goosen, Anais Hauben, Celine Ladstätter, Sarah Ladstätter, Raoul Palet, Eva Samson, Marie Seeger, Stef Van Boven, Clara Vastano, Bob Verbaenen
Haute école des arts du Rhin, Strasburgo, Francia: Cécile Bellegarde, Vassilissa Brahmi, Léa Breluzeau, Mathéo Charamel, Clémence Cochin, Colin Frechon, Dorine Kubik, Zoé Manel, Violette Mesnier, Juliette Pellizer, Anna Pichot, Noah Pons, Marine Renault, Benjamin Rouzaud 
Accademia di Belle Arti di Bologna: Grazia Bacchetti, Rodolfo Baldanzi, Giuseppe Balestra, Matteo Braghin, Diandra Cannata, Ren Arman Cerantonio, Alessandro Lorini, Simone Muscioni, Julius Reboldi, Damiano Restivo, Irene Sarà, Roberta Tancredi, Sara Tinterri, Caio Tripodi
Italia, 1962. Nelle edicole compare un eroe di tipo nuovo, che porta una vera e propria rivoluzione per il fumetto: Diabolik, un supercriminale direttamente ispirato alle avventure di Fantômas. Questo fumetto popolare raggiungerà il suo apice negli anni Settanta e Ottants per poi declinare con l'avvento delle videocassette e di internet. Nel 2024, tre scuole d'arte si mettono alla prova nell'ambito di un Blended Intensive Program (BIP) della comunità europea, non tanto esplondo gli stessi temi (sesso, sangue e orrore) quanto liberandosi dei codici della creazione contemporanea, facendosi guidare dal formato tascabile, dall'economia del bianco e nero e alla produzione incalzante di questi fumetti. In mostra le tavole originali di 14 storie. 

Aula Magnus
Trap Trap viaggio nella redazione di una rivista
Triennio di Fumetto e illustrazione, a cura del Prof. Mario Rivelli

Sofia Bianchetti, Francesca Gulino, Alessandro Lorini, Sebastian Merulla, Ada Morandin, Cristina Morettini, Simone Muscioni, Dayla Ottani, Luca Panzieri, Rossella Perrella, Francesco Petrignani, Frediano Pierallini, Julius Reboldi, Margaux Romano, Alessio Schiazza, Margherita Sciortino, Valerio Stefani Donati, Giovanni Toffolo, Miriam Tomis, Emma Zanirato
Il terzo anno di corso ha ideato e realizzato una rivista che comprende fumetti, illustrazioni e testi giornalistici di approfondimento, occupandosi delle varie necessità redazionali: revisione, curatela, grafica. Il progetto è stato in gran parte autogestito lavorando di fatto come una vera e propria redazione. Le tematiche narrative abbracciano suggestioni provenienti dalla nostra contemporaneità, filtrata dai segni e dalle diverse sensibilità dei giovani autori.

Aula Fumetto
Backroom
Biennio di Linguaggi del fumetto, a cura dei Proff. Andrea Bruno ed Edo Chieregato

Vittoria Adorno, Gaia Ania, Rodolfo Baldanzi, Matteo Braghin, Elisa Bruno, Diandra Cannata, Oscar Capalbo, Caterina D'angelo, Chiara Denunzio, Laura Fioresi, Francesca Forganni, Margherita Govi, Erin Krook ,Simona Lioi, Jiayue Long, Alice Marchi, Rodolfo Marin, Giulia Sanna, Irene Sarà, Francesca Sfondrini, Chun Shen, Caio Tripodi, Debora Volpi, Meiheng Xiao, Shengbai Zou
Brevi storie a fumetti in formato LP per esplorare luoghi abituali in modo non abituale: centri commerciali, autostazioni, piscine, palestre, cimiteri, appartamenti vuoti, stanze sul retro... Parole chiave: disambientamento, straniamento, spazi liminali, backrooms.

Aula 108
La Scuola del non sapere - Quello che gli adulti non dicono
Triennio di Design Grafico, a cura del Prof. Fabiano Petricone

Jacques Emmanuel Abogo, Federica Annunziata, Angelica Ardengo, Matilde Bertani, Alessia Bevilacqua, Riccardo Bianchi, Emma Bonvicini, Andrea Campanella, Laura Cappellotto, Alessio Carecci, Martina Carlucci, Sabrina Casadei, Simone Comellini, Giorgia D’Aurelio, Enrico Giordani, Arianna Lazzerini, Luca Pagotto, Linda Paolini, Linda Ranucci, Francesco Ricci, Filippo Rubinato, Sofia Belen Ruiz, Margherita Sculli, Enrico Tonin, Beatrice Trevisi 
Siediti qui davanti, guarda i poster proiettati e parla con chi ti è vicino. Ogni elaborato presenta uno scenario di discussione, evitando posizioni preconcette. I poster vogliono attivare un dialogo tra le persone e raccontano i temi cari alla Generazione Z che i media e “gli adulti” non trattano. Buona discussione. Buon divertimento.

Aula Clementina
Trienni di Design grafico e di Grafica d’arte, Biennio di Linguaggi del Fumetto, a cura della Prof.ssa Moira Torresi

Angelica Ardengo, Alessia Bevilacqua, Francesco Bomba, Elisa Bruno, Oscar Capalbo, Laura Cappellotto, Christian Caprio, Elisa Caria, Martina Carlucci, Sabrina Casadei, Michele Civilla, Martina Chiapparini, Caterina D’angelo, Chiara Denunzio, Elissa Dupi, Chiara Ferrari, Laura Fioresi, Francesca Forganni, Marta Ghezzi, Enrico Giordani, Arianna Lazzerini, Simona Lioi, Federica Mariani, Noa Mele, Naomi Morghen, Luca Pagotto, Linda Paolini, Rossella Perrella, Giulia Quagliana, Susanna Quartesan, Francesco Ricci, Andrea Francesco Riccobono, Francesco Rinaldi, Sofiabelen Ruiz, Margherita Sculli, Elisa Serritelli, Francesca Sfondrini, Stefania Sofia, Enrico Tonin, Beatrice Trevisi, Debora Volpi

Corridoio
Garden Party
Biennio di Fashion Design, a cura della Prof.ssa Irena Zeka

Giulia Berardi, Francesca Bettega, Elisa Boschi, Giada D’albero, Linhan Fang, Ludovica Gilardi, Filippo Giordano, Mengy Hu, Parastoo Kianinia, Giada Messini, Gabriele Quarta, Marianna Romani, Xhoela Sanka, Xin Zhao
Le stampe realizzate durante il corso di Design del tessuto traggono ispirazione dall'estetica raffinata dei giardini. In collaborazione con l’azienda Argomenti tessili, è stata progettata una collezione suddivisa in due categorie: fiori piatti e fiori romantici. A queste si aggiunge una collezione di stampe cosiddette maculepop ispirata al mondo animale.

Aula Teatro T2 e corridoi esterni
Laggiù: perdersi e ritrovarsi nella Tempesta (installazione e performance)

Triennio di Scenografia e Bienni di Scenografia e allestimenti e di Scenografia del teatro dell’opera e spettacolo musicale, a cura della Prof.ssa Benedetta Dalai con le Prof.sse Vittoria Papaleo, Natalia Antonioli, Lucrezia Ercoli e i Proff. Nicola Bruschi e Marcello Morresi.
Per Laggiù: perdersi e ritrovarsi nella Tempesta: Abulkhassanova Adel, Matteo Ausili, Benedetta Baron, Vanessa Basile, Maia Biondi, Alessio Bongianino, Thomas Calisesi, Giulia Capriglia, Oscar Cavallini, Veronica Cazzato, Rita Chen, Eleonora Chiarini Malina, Giorgia Compagnoni, Claudia Crispiatico, Lu Da, Sara Dall'Aglio, Angelica Diacci, Dong Yuhan, Teresa Eraso Vuco, Melissa Ferretti, Vittoria Firrone, Manuel Gallo, Matteo Galvani, Anna Gelli, Chiara Gentili, Elisa Hanna, Ji XingYu, Edoardo Lena, Elena Lin, Sara Lin, Liu Jiahao, Jinjin Liu, Luo Yuan Yuan, Luciana Loisaraujo, Rossella Lombardo, Diana Maglio, Valentina Mangano, Letizia Marrone, Sergio Matellini, Natalia Mazer, Alessandro Melchiorri, Pan Mengqi, Wang Mengke, Giulia Montanaro, Chiara Nardo, Gaia Norbiato, Giulia Pesici,  Lia Piccinini,  Rebeccasita Pizzuto, Susana Quinjin, Amir Remedi, Anna Rottini, Rebecca Scacchetti, Giulia Serritelli, Olivia Tamburrini, Tan Yucen, Nicola Terna, Giovanni Tolomelli, Patrick Tonati, Margherita Tosato, Sun Mengqi, Elena Vignoli, Virginia Violi, Zhon Xiaoyin, Wang Xinyi, Wu Shuxian, Wu Yandan, Haoyang Yu, Yiru Zhang
Per Itaca, ultimo eroe: Vanessa Basile, Maia Biondi, Benedetta Baron, Thomas Calisesi, Giorgia Compagnoni, Sara Dall'aglio, Vittoria Maria Chiara Firrone, Matteo Galvani, Chiara Gentili, Rossella Lombardo, Susana Ly Ye, Anna Maltoni, Letizia Marrone, Chiara Nardo, Giulia Pesici, Rebecca Sita Pizzuto, Anna Rottini, Olivia Tamburrini, Nicola Terna, Virginia Violi
Presente anche un percorso produttivo di scene, oggetti di scena e costumi per Laggiù: perdersi e ritrovarsi nella Tempesta e per Itaca, ultimo eroe.

Aula Teatro T3
Gianni Schicchi (opera), Incoronazione Poppea (opera barocca), Una domenica al parco con George (musical), Sacre du printemps (danza)

Biennio di Scenografia del teatro dell’opera e spettacolo musicale, a cura del Prof. Marcello Morresi
In mostra i progetti per spettacoli dal vivo: scene, progetto grafico e tecnico, realizzazione, allestimento per drammaturgie con ritmi e melodie di generi e periodi differenti.  


SEDE DI VIA DEL GUASTO 7

Aula G1
La funzione del complemento quotidiano 
Triennio di Design del Prodotto, a cura del Prof. Pier Luca Freschi

Primo anno: Valeria Bandiera, Chiara Barcellona, Alice Bigozzi, Alice Borsatti, Greta Ciancimin, Flavio Ciarli, Xi Chen, Michal Cohen, Iacopo Di Ros, Eleonora D’Ambros, Lorenzo Ferrari, Samuele Grasselli, Jiaguang Li, Maria Chiara Mari, Michelangelo Odorici, Giorgia Osti, Emanuele Procopio, Federico Rumi, Iris Sabbioni, Giorgia Scurani, Anis Smati, Arianna Soriani, Annamaria Stifani, Emma Tabanelli, Noemy Torella, Ilenia Virdis
Secondo anno: Sara Annese, Laura Atzori, Stefano Brusa, Chiara Bonapace, Clarissa Bonfiglioli, Giorgia Carafa, Giacomo Codeluppi, Noemi Corsetti, Bernardo Costa, Eleonora D’Ambro, Irene Davalle, Fabiana Esposito, Alex Galletti, Elena Gasparri, Antonio Giordano, Francesco Giorgi, Salvatore Labionda, Ke Lin, Arianna Losi, Sara Marchini, Giovanni Sarchiolla, Alessia Tosi, Elena Vecchi
L’esposizione dei prodotti indica il senso continuo di ricerca nelle due vie, funzionale e formale. Le studentesse e gli studenti attraverso i loro progetti, intraprendono un approfondimento del proprio pensiero rivolto in primo luogo alla persona e alla relazione con gli spazi che frequentano quotidianamente. 

Per tutt(i) la città
Trienni di Design del Prodotto e di Decorazione Arte Ambiente, a cura della Prof.ssa Cecilia Bione


Chiara Barbera, Diletta Cellurale, Francesca Evangelisti, Irene Ferrari, Samuele Galati, Giulia Guidorzi, Matteo Medeot, Matilde Notari, Emilia Palumbo, Sofia Presazzi, Ilaria Pulcini, Hristiana Tsankova
Per tutt(i) la città è una raccolta di riflessioni progettuali su nuovi e possibili modi d’uso dello spazio pubblico. I progetti sono tutti portatori di esplicite politiche d’uso dello spazio urbano e sono rivolti a diversi target di utenza. Il fine è rendere la città un luogo più sicuro, più comodo e più accessibile per tutti, nessuno escluso.

Aula G2
Absolute Kids
Trienni di Fashion Design e di Design Grafico, a cura della Prof.ssa Patrizia Agatensi

Erika Beneventi, Martina Benvenuti, Hanna Bereszynska, Federico Bernardini, Arianna Bigi, Eleonora Braglia, Martina Carlucci, Shiqing Chen, Imen Chikh Rouhou, Ilaria Ferretti, Ilaria Fonseca, Jasmine Gianoli, Enrico Giordani, Sonia Grillini, Gaia Guadagno, Elena Guglielmi, Riccardo Magnani, Bianca Mantovani, Giulia Martin,
Andrè Nerzu Lito Mighuel Futu, Luca Pagotto, Linda Paolini, Greta Perotti, Ilaria Raddi, Sofia Ragazzi, Rosa-Virginia Rosenberg Varbaro, Michelle Morgana Zennaro, Yujia Zhou
La vita a vent'anni è meravigliosa, generosa, giocosa, a tal punto che non si vorrebbe mai crescere per non perdere questo incanto. Nel rivisitare le opere di artisti famosi quali Henri Matisse, Georgia O'Keeffe, Edward con Brett Weston, Hermann Hesse, Patti Smith con Robert Mapplethorpe, le studentesse e gli studenti raccontano della loro anima, consapevoli che la strada intrapresa sia quella predestinata e con l'auspicio che questo miracolo della gioia di vivere non finisca mai.

Corridoio
Packaging innovativo per Davines: sostenibilità e design
Trienni di Design del Prodotto e di Design grafico, a cura della Prof.ssa  Anna Paola Tortoroglio

Sara Annese, Chiara Barbini, Chiara Bonapace, Stefano Brusa, Giorgia Carafa, Martina Chiapparini, Giacomo Codeluppi, Noemi Corsetti, Bernardo Costa, Irene Davalle, Elissa Dupi, Chiara Ferrari, Alex Galletti, Elena Gasparri, Francesco Giorgi, Sara Marchini, Naomi Morghen, Francesco Rinaldi, Giovanni Sarchiolla, Paula Sastre, Stefania Sofia, Alessia Tosi, Elena Vecchi
Le studentesse e gli studenti hanno progettato un packaging cosmetico per Davines, usando materiali ecologici e riciclati. La linea per capelli mira a rivoluzionare l'industria attraverso innovazione e sostenibilità: il design minimalista trasmette i valori del brand, attirando consumatori attenti all'ambiente.

Vetrina
Laccio 
Triennio di Design del Prodotto, a cura del Prof. Andrea Mandalari

Laccio di Irene Ferrari, con i suoi 7 metri di lunghezza e 8 centimetri di larghezza, si arrotola e si trasporta comodamente nello zaino. Offre 3 metri di luce, è leggera, realizzata in cordura e strisce di luci led COB funzionanti con un power bank. Le sue "braccia" regolabili tramite degli slider-gancio, le consentono di essere legata ad alberi, pali, o qualsiasi aggancio si abbia a disposizione. Laccio è un nuovo modo di vivere la luce da campeggio ed escursionismo. 


SPAZI ESPOSITIVI ESTERNI

DAS – Dispositivo Arti Sperimentali | via del Porto 11/2, Bologna
Nostre vite di prima
Biennio di Scultura, a cura della Prof.ssa Anna de Manincor|ZimmerFrei e Muna Mussie

Alessandra Amoretti, Federica D'Allessandro, Rossella Dinuzzi, Mattia Dolci, Yuhang Hu, Lingxuan Huang, Chiara Innocenti Sedili, Federica Langellotti, Yang Liu, Giulia Marchesini, Gabriele Messina, Omar Massa, Lucia Letizia Perillo, Naida Petrini, Cristina Russo, Fenna Van Breda, Paolo Vanin, Maria Vittoria Zaghi, Yuying Zhang
Non importa qual è la nostra età, abbiamo comunque avuto una vita precedente a questa. E insieme alla vita che viviamo qui, ora, ci sono le altre nostre vite che proseguono altrove. Comprese le vite non vissute, quelle non rivelabili e le vite parallele non rilevate in quanto non osservabili. Gli interventi realizzati sono frutto di diversi tipi di interazione con i quattro volumi multidimensionali (intesi come spaziotempo+altre-infinite-dimensioni) messi a disposizione dallo spazio no profit. L'allestimento si inserisce in un arco di lavoro lungo un anno attraversato dai corsi tenuti da Anna de Manincor (Installazioni Multimediali e Videoscultura) e dal laboratorio condotto dall'artista Muna Mussie con  la partecipazione di Marcello Galvani (fotografo), Francesca Calafiore (insegnante yoga e ceramista) e Serena Di Noto (studiosa di matematica).
Dal 18 al 20 giugno

Flashback | Strada Maggiore 3, Bologna
Morandi's Wunderkammer. Moda e Cinema - Un magico sodalizio
Triennio Fashion design, a cura della Prof.ssa Rossella Piergallini

Madalina Albu, Alice Barigazzi, Francesca Baschieri, Maria Chiara Bellelli, Martina Benvenuti, Sara Brigati, Giada Brunetti, Imen Chikh Rouhou, Andrea Veronica Cimino, Cristina Dal Bello, Daniele Di Gioia, Sara Frammosa, Sofia Goisis, Elena Goreanu, Elena Guglielmi, Francesca Guillaro, Yafei Lin, Greta Perotti, Eleonora Pinna, Ilaria Raddi, Beatrice Tosi, Zhigao Wu
All'interno di una location storica e suggestiva nel cuore di Bologna, sarà allestito un set dall'atmosfera evocativa per un evento adatto a presentare i costumi realizzati dalle studentesse e dagli studenti a seguito dei workshop proposti durante l’anno: la moda nel cinema a cura di Maria Rita Catasta e il guardaroba nel cinema a cura di Chiara Capaccioli. Attraverso il lavoro di costumista per il cinema e la creazione del guardaroba dedicato alla figura di Giorgio Morandi, gli studenti hanno sperimentato il magico sodalizio tra la moda e il cinema e creato i costumi realizzati in un work in progress per raccontare attraverso abiti, accessori e oggetti il ritratto di un grande artista.  In collaborazione con la Sartoria dell’Antoniano e IAM Institute of Art & Make Up.
21 giugno dalle 19:00 alle 21:00

Adiacenze | Vicolo Spirito Santo 1/b, Bologna
Wash your dirty laundry in public
Biennio di Scultura
Anna T e Giorgia Polverini

Il progetto laboratoriale che vuole indagare l’incontro tra spazio pubblico e spazio privato partendo da una riflessione sulle lavanderie a gettoni e l’incontro involontario di frammenti di vita che accade al suo interno. A ogni partecipante sarà chiesto di portare con sé un vecchio indumento che attiverà una riflessione sulla storia dello stesso e sulla connessione che esiste tra ciò che indossiamo e le memorie del nostro vissuto. Anna T e Giorgia Polverini, partendo da pratiche personali quali la ricerca gestuale e la ricerca sonora, invitano a un momento di ascolto intimo e scambio collettivo.
L’evento si svolgerà in tre giornate, 17, 18 e 19 giugno dalle 18.30 alle 20.30. La partecipazione è gratuita e aperta a chiunque tramite prenotazione all’indirizzo: info.lablava@gmail.com. È possibile prenotarsi per un solo incontro, ma è consigliabile la presenza a tutte e tre le giornate. Nei momenti in cui non sarà attivo il workshop sarà possibile visitare lo spazio in cui saranno presenti dei frammenti della ricerca, dal 20 al 23 giugno dalle 16.00 alle 20.00.

MAG – Magazzeno Art Gaze | Via Alfredo Testoni 5/e, Bologna
Die Welt in der Wunderkammer
Triennio Pittura e Biennio Grafica D’Arte, a cura di Giulia Barbasso con la collaborazione del Prof. Stefano W. Pasquini

Alice Antolini, Ginevra Bandini, Alex Barracato, Syria Castiello, Dalila Di Corso, Carol Graziani, Beatrice Ricci
La mostra si propone di riprendere il concetto di Wunderkammer e di Uncanny. Di moda nelle dimore di reali e aristocratici di tutta Europa nel Rinascimento e nel Barocco, le Wunderkammer incarnavano la sete di esplorazione e di conoscenza dell'epoca e gettarono le basi per i musei come li si conoscono oggi, esponendo corni di unicorno, scheletri di sirene, animali imbalsamati, piante essiccate, strumenti scientifici e, in generale, qualsiasi oggetto affascinante e perturbante. 
Dal 18 al 26 giugno

5c Lab | Vicolo de’ Facchini 5/c, Bologna
Prima del corteo
Triennio di Pittura e Biennio di Grafica d’arte, a cura del Prof. Stefano W. Pasquini con la collaborazione di Giulia Barbasso

Greta Affanni, Silvia Cogo, Angela Maria Fiore, Elena Menini, Arianna Scubla
L’instabilità politica e filosofica anima questa mostra collettiva, che propone una serie di lavori di giovani artisti in una ex falegnameria, uno spazio vivo, vissuto e connotato che ora è sede dell’Associazione Serendippo. Le opere raccontano la condizione del giovane contemporaneo nelle varie sfaccettature poetiche della propria quotidianità, lasciando un velo di curiosità sul dove ci potrà portare la loro arte. 
Dal 19 al 26 giugno

Studio Settebello | Via Cartoleria 7/a, Bologna
Inter-vos
Biennio di Grafica d’arte, a cura di Chiara Ferri e Marco Tombini con la collaborazione dei Proff. Agim Sako e Stefano W. Pasquini

Umberto Agostino, Annapaola Crupi, William Fuolega, Serena Gamberini
In un’epoca in cui l’immagine riprodotta è predominante in tutto quello che guardiamo quotidianamente, l’aspetto manuale della calcografia tradizionale diventa strumento di resistenza alla velocità e alla superficialità dell’oggi. Questa selezione di opere ne è una piccola dimostrazione.
Dal 17 al 26 giugno

Opentour fa parte di Bologna Estate 2024 il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.