Panopticon
Ciclo di incontri
Mercoledì 17 aprile alle ore 15.00 l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna ospita il quarto appuntamento del ciclo di incontri Panopticon. Il progetto vede la partecipazione di professionisti del settore artistico che forniranno alle studentesse, agli studenti e a tutti gli interessati, punti di vista, strategie, modalità di attivazione e registrazione della contemporaneità.
Ospite di questo incontro, dal titolo Antonomie sarà Federico Ferrari, docente di filosofia dell'arte e fenomenologia delle arti contemporanee al'Accademia di Belle Arti di Brera.Nel 2020 ha fondato, con Andrea Cortellessa e Riccardo Venturi, la rivista Antinomie, dedicata al rapporto tra immagini e parola.
"La parola "antinomia" riveste una pluralità di significati. In un sistema giuridico indica quella situazione limite in cui si viene a creare un conflitto tra norme giuridiche diverse e incompatibili tra loro. Quando si presenta un’antinomia, dunque, ci si trova di fronte a un eccesso di norme che rendono la legge ineseguibile. Kant, ampliando questo paradosso giuridico, mostrerà che all'interno delle idee limite di Io, Mondo e Dio operano precisamente delle antinomie irresolubili attraverso il solo intelletto (e che necessitano, invece, di passare dall'esperienza vivente per risultare comprensibili e reali). Nella storia delle religioni, infine, un atteggiamento di tipo antinomico sta a indicare una forma spirituale che si oppone alla Legge e che rivendica un'esperienza religiosa o mistica al di fuori di quanto stabilito dall'ortodossia. È su questi tre modi di intendere la parola "antinomia" (e sui loro legami sotterranei, evidenti nel gesto artistico) che si cercherà di riflettere, anche attraverso l'analisi dell'esperienza editoriale della rivista "Antinomie", fondata nel 2020 da Andrea Cortellessa, Riccardo Venturi e Federico Ferrari."
Il progetto seminariale Panopticon si propone di ospitare personalità che occupino posizioni differenti nel sistema dell'Arte Contemporanea siano essi storici dell'arte, direttori museali, critici, curatori o giornalisti del settore. Ciascuno degli/lle invitati/e fornirà ai discenti il proprio punto di vista concernente alcune tematiche e eventi svoltisi nell'ambito del proprio campo di azione o registrazione dei fatti inerenti la contemporaneità.
Tale progetto consente dunque ai partecipanti di poter accedere nel tempo ad una pluralità di visioni e dinamiche al fine di poter ampliare la conoscenza del settore in questione.
La partecipazione agli incontri prevede il riconoscimento di crediti formativi nelle seguenti modalità:
- presenza a due/tre incontri: 1 credito
- presenza a quattro incontri: 2 crediti
La presenza a un solo incontro non prevede riconoscimento di crediti.