Quadreria
La quadreria, frutto di lasciti, donazioni e più occasionali acquisizioni, è ciò che resta della prestigiosa collezione formatasi nell’Accademia Clementina, poi, nell’Ottocento, Pinacoteca della Regia Accademia di Belle Arti e, successivamente, tra i nuclei fondativi dell’odierna Pinacoteca Nazionale. Pur nella sua frammentarietà, la quadreria è rilevante sia perché rappresenta un tassello essenziale per ricostruire l’identità dell’Accademia, sia per la qualità di taluni saggi pittorici: da Bartolomeo Passerotti a Carlo Cignani a Marcantonio Franceschini, da Angelo Crescimbeni ad Andrea Appiani a Pelagio Palagi, da George Hayter ad Adeodato Malatesta, da Antonio Puccinelli a Vittorio Corcos ad Ilario Rossi.
Docente referente
Prof.ssa Maria Battistini
Contatti
archiviostorico@ababo.it
Modalità di accesso
Su appuntamento
La raccolta si compone dei nuclei:
- Premi Marsili
Premi Marsili
Un nucleo particolare della quadreria dell’Accademia, costituito da ventiquattro telette monocrome, riunisce le opere vincitrici del Premio di Figura e di Pittura Marsili-Aldrovandi dal 1728 al 1803, tra cui spiccano, ad esempio, quelle di Gaetano Manini, Giuseppe Maria Varotti, Francesco Calza, Giacomo Zampa, Jacopo Alessandro Calvi e Luigi Basiletti.