Scultura III
Scultura III
Le esercitazioni in laboratorio prediligono i processi di trasformazione e recupero, educando alla gestione di uno spazio condiviso e mirano all’autonomia delle abilità individuali, alla formazione di un pensiero critico e metodi di ricerca personali. La realizzazione di forme in relazione allo spazio, attraverso esperienze dirette, ha come obbiettivo quello di andare oltre la sequenza temporale pensiero, progetto, tecnica.Il corso si pone come finalità quella di favorire un’abitudine al confronto, per sviluppare le relazioni nel gruppo e saper svolgere lavori condivisi.
Program
Le lezioni frontali e le esercitazioni di laboratorio tratteranno i seguenti temi: La rotazione all’origine della forma - Raccogliere, la collezione - Gli scarti e il tempo - Forme di protezione, imballaggi e stampi - L’impronta come memoria impressa - rigenerare, argille e mattoni - Il monumento e il suo rito - piante pioniere e giardini, il confine - La materia come nutrimento – Manipolare la luce - La cura come presenza invisibile.
qui alcuni progetti:
http://www.progettoborca.net/workshop-riparare-prendersi-cura-2/ https://www.accademiavenezia.it/upload/eventi/file/CaFoscari_Sostenibile_per_lArte_venight_2011.pdf https://accademiavenezia.it/upload/docs/docenti/file/20/esercizi_sulla_luce.pdf http://www.progettoborca.net/erbari-pionieri/ https://www.accademiavenezia.it/upload/docs/docenti/file/20/01_10_mattoni_per_ogni_studente.pdf
Test mode
Gli studenti saranno invitati a presentare e condividere la propria ricerca durante gli incontri periodici. Per accedere all’esame è obbligatorio sostenere una verifica sul lavoro svolto.L’esame consiste nella valutazione del percorso artistico, esposto con i mezzi che lo studente ritiene pertinenti alla ricerca sviluppata durante l’anno.
Bibliography
Lettura di un testo scelto dall’elenco della bibliografia consigliata
Suggested readings
- G.D. Huberman, La somiglianza per contatto. Archeologia, anacronismo e modernità dell'impronta, Torino, Bollati Boringhieri, 2009
- W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966
- M. Augè, Rovine e macerie, il senso del tempo, Torino, Bollati Boringhieri, 2004
- F.Luisetti, Essere pietra, Ecologia di un mondo minerale, Wetlands 2023
- Tim Ingold, Making. Antropologia, archeologia, arte e architettura, Raffaello Cortina Editore 2019.
- M. Foucault, Utopie Eterotopie, Napoli, Edizioni Cronopio, 2006
- F. Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Torino, Einaudi, 2006
- C. Birozzi, M. Pugliese, L’arte pubblica nello spazio urbano, commitenti, artisti, fruitori, Milano, Bruno Mondadori, 2007
- C. Baldacci, C. Ricci, Quando è Scultura, Milano, Et Al/edizioni, 2010
- F. Pasini, G. Verzotti, Il Racconto del filo, Ricamo e cucito nell’arte Contemporanea, Milano, Skira, 2003
- G. Clement, Manifesto del Terzo paesaggio, Macerata, Quodlibet 2005
- B. Nemitz, Trans plant, living vegetation in contemporary art, Hatje Cantz, 2000
- R. Hobbs, Robert Smithson: A retrospective View, 40th Venice Biennale 1982, United States Pavilion
- H. Stachelhaus, Joseph Beuys, Una vita di controimmagini, Johan & Levi, 2012
- J.H. Martin, C. De Boer, Herman De Vries: To Be All Ways to Be, Valiz, 2015
- K. Ottmann M. Rowel, H. Szeemann, Wolfgang Laib a retrospective, Hatje Cantz, 2000
- B. Merz, O. Gambari, Ana Mendieta, She Got Love, Milano, Skira, 2013
- M. Archer, G. Brett, C. Zegher, Mona Hatoum, London, Phaidon, 1997
- L. Fusi, M. Pierini, Gordon Matta Clark, Milano, Silvana Editoriale, 2008
- C.C. Bakargiev, M. Herbert, Pierre Huyghe, Milano, Skira, 2004