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Insegnamenti Disegno tecnico e progettuale

Disegno tecnico e progettuale

In questo corso si vuole affinare esercitare e potenziare il dinamico percorso con le tecniche di disegno tradizionali in cui non basta solo esercitare la mano, ma stimolare anche la mente a saper osservare quello che ci circonda. L’interesse dello studente deve essere rivolto esclusivamente all’osservazione, codificazione dei temi proposti fra cui la linea, il segno, la lettura della natura, nonché a un’acuta esperienza sull’uso delle tecniche artistiche da usare in piena libertà e disinibizione al fine di superare mancanze e potenziare conoscenze. Lo studente dovrà essere in grado di lasciare andare i modi e le abitudini convenzionali a favore di espressioni più mature e consapevoli: in primis la realtà e poi le interpretazioni astratte, oniriche, immaginarie.

Programma

titolo: La Natura

“Mi sono detta, ho cose nella testa che non hanno niente a che vedere con ciò che mi è stato insegnato — forme e idee così vicine a me — così affini al mio modo di essere e pensare che non è mai stato necessario trascriverle. Decisi che avrei iniziato da zero, liberandomi di tutto ciò che mi era stato insegnato”. (Georgia O’Keeffe)

La natura e le sensazioni che ci dà sono la traccia iniziale per comprenderne le sue forme e regole.

Da una prima percezione delle sue creazioni fisiche e tangibili che conosciamo con il nome di elementi naturali, ci si rivolge verso l’osservazione più attenta e da quel semplice sguardo sulla natura possiamo scoprirne i suoi segreti. Gli elementi della natura pertanto saranno studiati anche come immagini simboliche, sulla bellezza e perfezione, sulla ricchezza di significati, sull’impatto che hanno nella tradizione artistica moderna e contemporanea nonché sull’energia trasmessa dalle varie civiltà del mondo. Per il disegnatore scavare a fondo sulla natura elementale di ciò che ci circonda, conoscerne la storia e spaziando fra le varie culture è proiettarsi verso quel processo di pensiero primigenio ricco di significati e possibilità immense della figurazione. Il disegno infatti non è altro che scrittura della mano allo stato puro, ci appartiene con tutta la nostra personalità, è la nostra vera interiorità, è anche la prima idea, quella che si forma con i suoi mezzi e strumenti e che ci permette di far esistere l’affascinante mondo delle immagini, dai segni figurativi ed astratti e del continuo cambiamento che si opera in noi esercitandolo. Riflettere su un pensiero, un oggetto o un segno, prima del disegno, è partecipare alla vita creatrice.

I temi

I temi sono gli argomenti delle nostre lezioni teoriche e i soggetti da rappresentare e trasformare con il disegno.

La terra: è l’elemento solido, la materia fisica con i suoi solchi e le bruciature, aridità e fertilità.

Il vegetale: la varietà delle foglie, i fili d’erba, l’albero, i fiori, i frutti, gli ortaggi.

Il fuoco: è l’elemento originario ed antico, distruttivo da un lato e fertile dall’altro, offre il calore fisico e spirituale ed ipnotizza per la sua bellezza sinuosa e cromatica.

L’aria: è l’elemento leggero ed impalpabile, inconsistente, visibile e invisibile, le forme delle nuvole, il fumo, la nebbia.

L’acqua: è l’elemento fluido con i corsi d’acqua, il mare, è la corrente, è la sorgente della vita, le onde, trasparenza e densità, caldo e freddo.

 

Modalità di verifica e valutazione

L’esame si svolge con colloquio orale sulla bibliografia offerta e presentazione delle opere finali: schizzi, opere finali di ricerca personale saranno inserite in books e suddivise per tema. Si consiglia la frequente presenza alle lezioni, mantenere costante l’esercizio del disegno a mano libera. I criteri di valutazione sono basati sulla presenza, l'impegno, il costante esercizio del disegno a mano libera, lo studio e le opere prodotte. Verifiche mensili ai fini dell'ammissione all'esame.

Bibliografia

Gregorio Botta, Paul Klee, Da Matisse a Boetti, genio e regolatezza, edizioni Laterza, 2022

Hermann Hesse Il canto degli alberi, Collana TASCABILI GUANDA, Casa Editrice, GUANDA, 2022

Hermann Hesse, Frammenti del creato. Riflessioni, racconti, poesie sulle farfalle, Oscar Mondadori, 2013

Hermann Hesse, La natura ci parla, a cura di Maria Teresa Giannelli,Oscar Mondadori, 2020

Maria Teresa Lattarulo, L'arte figurativa giapponese. Fiori, bellezze, visioni. 1400-2000, Progedit, 2021

Filippo Maggia, Weston. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi, Skira, 2022

Britta Benk., Koln [etc.], Georgia O'Keeffe, 1887-1986, fiori nel deserto,Taschen, 2000

Federico Pace, Passaggi segreti, Laterza edizioni, 2020

Testi consigliati

Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, a cura di M. Giovannini, traduzione a cura di Ettore Catalano, edizioni Dedalo, 2006

Maurizio Calvesi, Le due avanguardie, dal Futurismo alla Pop Art, edizioni Laterza, 1971

Luigi Paolo Finizio, L'Astrattismo costruttivo, Suprematismo e Costruttivismo, edizioni Laterza, 1990

Giapponismo - Venti d'Oriente nell'arte europea, 1860-1915 a cura di Francesco Parisi, Silvana Editoriale, 2019

Bruno Munari, Design e comunicazione visiva, contributo a una metodologia didattica, Bari, Laterza, 1968

Bruno Munari, Il cerchio, Mantova, Corraini Edizioni, 2016

Bruno Munari, Il triangolo, Mantova, Corraini Edizioni, 2016

Bruno Munari, Il quadrato, Mantova, Corraini Edizioni, 2016

Paul Klee, Teoria della forma e della figurazione, Vol. 1. Il pensiero immaginale, Sesto San Giovanni (MI), Mimesis Edizioni, 2009

Paul Klee, Teoria della forma e della figurazione, Vol. 2. Storia naturale infinita, Sesto San Giovanni (MI), Mimesis Edizioni, 2010

Edward Weston, Ritratti al vivo, a cura di N. Newhall, traduzione a cura di V. Agostinis, Editore Pratiche, 1999