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Insegnamenti Fenomenologia delle arti contemporanee

Fenomenologia delle arti contemporanee

Il corso di Fenomenologia delle arti contemporanee prende in esame una fondamentale questione di interrelazione tra le diverse arti contemporanee: la questione dello statuto dello spettatore.

L'obiettivo principale è sviluppare nelle studentesse e negli studenti la conoscenza del fenomeno, sia sul piano storico che su quello teorico-critico, e la capacità di problematizzarne implicazioni estetiche e sociali.

Discussioni e attività di confronto vengono promosse durante le lezioni con l'obiettivo di fare del corso non solo uno spazio di acquisizione di informazioni, ma soprattutto uno spazio di verifica, da parte di studentesse e studenti, della propria produzione personale.

Programma

Negli ultimi decenni, le arti contemporanee sono attraversate da un crescente interesse degli artisti per la partecipazione dello spettatore, inteso non soltanto come destinatario attivo, ma come medium e materiale del lavoro.

Si tratta di un fenomeno trasversale a diversi ambiti disciplinari che ha ridefinito radicalmente la figura spettatoriale, il ruolo dell’artista, l’identità dell’opera d’arte e le modalità della sua produzione ed esposizione.

Il corso si propone di sviluppare nello studente consapevolezza critica del fenomeno, delle sue radici storiche e dei modelli teorici di rifermento.

Attraverso l’esame di esperienze che hanno segnato la produzione artistica tra XX e XXI secolo, si rifletterà sull’evoluzione delle nozioni di autore e di spettatore, e sulla trasformazione dei formati dell’opera e della mostra.

L’attenzione si focalizzerà sulle arti visive, con incursioni nell’ambito del teatro, del cinema e della danza.

Modalità di verifica e valutazione

L’esame consiste in un colloquio durante il quale viene verificata la conoscenza degli argomenti del corso e la capacità dello/a studente/ssa di porre in relazione le diverse parti del programma.

La verifica avviene sulla base dei testi indicati in bibliografia e dei documenti forniti durante le lezioni.Ai fini della valutazione finale ha particolare rilevanza la frequenza e il grado di partecipazione dello/a studente/ssa alle discussioni e alle attività promosse durante il corso.

Bibliografia

Testi obbligatori

C. Bishop, Artificial Hells: Participatory Art and the politics of spectatorship, London, Verso Books 2012 (edizione in italiano: C. Bishop, Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa, Sossella 2015)

Testi di approfondimento (facoltativi)

A. Kaprow, Assemblages Environments Happening, Abrams Publishers 1966

U. Eco, Opera Aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee (1962), Bompiani 1995

S. Lazy, Mapping the terrain. New Genre Public Art, Bay Press 1995

P. Gaglianò, L'emancipazione del mondo. Suzanne Lacy e la forma della comunità, Kappabit 2024

N. Bourriaud, Estetica relazionale (1998), Postmedia 2010

R. Frieling e B. Groys, The Art of Participation: 1950 to now, Thames&Hudson 2008

Elogio allo spettatore. Teatro, musica, cinema, arti visuali, a cura di F. Fiorentino e V. Valentini, Derive&Approdi 2019

NB. Oltre ai testi sopra indicati, studentesse e studenti sono tenuti a prepararsi sui pdf delle lezioni forniti dalla docente e disponibili sulla Classroom del corso