Di formazione teorica universitaria (Laurea in Filosofia, Ricercatore CNR presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Firenze), dopo aver pubblicato studi sull'estetica del Novecento (Arte e “mass culture” nella Teoria Critica della società, Firenze, Olschkij 1984) decide di trasformare in mestiere la propria passione giovanile per la Fotografia aprendo uno studio fotografico professionale a Firenze. Nel corso di oltre 25 anni di attività realizza decine di progetti nei campi della fotografia pubblicitaria, della fotografia di architettura e della fotografia per i beni culturali. In questo settore realizza oltre venti campagne di catalogazione fotografica per le Soprintendenze di Firenze e Siena. Negli anni Novanta è Professore a contratto di Storia e tecnica della fotografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. In questi anni affianca all'attività professionale quella di ricercatore nel campo della storia della fotografia di comunicazione e della fotografia di paesaggio. Collabora con la Fondazione Studio Marangoni e la Fondazione Fratelli Alinari di Firenze tenendovi i primi corsi e seminari di Fotografia digitale. Nel campo della fotografia per i beni culturali è tra i primi in Europa a sperimentare le tecnologie di fotografia immersiva a 360° e di fotografia ad altissima risoluzione, realizzando progetti di documentazione fotografica interattiva per diversi Enti e Istituzioni pubbliche italiane. Dal 2001 al 2017 è Professore di Fotografia digitale e Fotografia professionale presso la LABA di Firenze. Dal 2009 al 2013 Professore di Fotografia digitale presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Tra le esposizioni che documentano le varie fasi della sua attività di fotografo di ricerca ricordiamo la personale Fotogrammi plastici (a cura di P.Bigongiari, Firenze, Galleria Vivita, 1984, cat.), la collettiva Prima Linea. La nuova arte italiana ( a cura di F.Bonami, Trevi Flash Art Museum, 1994, cat.), la collettiva Col segno di poi. Fotografie in Toscana 1980-2004 (a cura di A.M.Amonaci, Firenze, Palazzo Pitti, 2004 cat.), le personali Forme del Sacro (a cura di D.Brugioni, Museo d'arte sacra di S.Donnino, Firenze 2011, cat.) , Romito (Galleria Tannaz, Firenze 2011, cat.) e la recente Stenopeica (Livorno, Egg Art, 2018). Tutti i suoi progetti recenti, dedicati alla indagine visiva dei limiti percettivi della fotografia, si trovano su Instagram al profilo lorenzo_giotti.