Museologia
L'ambito disciplinare dell'insegnamento riguarda la museologia e i beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali ad essa afferenti. Al termine del corso lo studente maturerà conoscenze riguardo alla storia del collezionismo e competenze in merito ai significati e alle funzioni del Museo, attraverso le 'forme' assunte nel tempo e in rapporto al contesto. Quale epicentro della formazione del sapere e crocevia di molte discipline, la storia del collezionismo risulta fondamentale per capire le ragioni fondanti del museo stesso e le sue traformazioni.
Programma
Il corso si articola in lezioni teoriche e visite ad istituzioni museali.Le lezioni teoriche vertono sulla storia del collezionismo, e quindi sulla ragion d’essere del museo stesso, nelle sue varie ‘forme’: dalle chiese medioevali, attraverso gli ‘studioli’ rinascimentali fino alle grandi collezioni principesche, dalle wunderkammern e cabinet de curiosités fino alla nascita dei musei d’arte e di scienza illuministi, con inevitabili incursioni nel contemporaneo. Particolare attenzione verrà riservata a figure esemplari della storia del collezionismo, sia d'arte che di scienza. Nell’intreccio tra storia dell’arte, del gusto e del collezionismo, le basi per una riflessione intorno ai termini museo, museografia e museologia, sempre in via di definizione.
Modalità di verifica e valutazione
La verifica finale consiste in un colloquio orale che ha lo scopo di valutare le conoscenze specifiche acquisite dallo studente e la sua capacità espressiva nell'esposizione. Lo studente dovrà dimostrare padronanza della bibliografia e dei temi trattati.
Testi consigliati
Testi di approfondimento
C.F. Nickel, La museografia. Guida per una giusta idea ed un utile allestimento dei musei, a cura di M. Pigozzi, M. Giuliano, A. Huber, Clueb, 2005H.
Bredekamp, Nostalgia dell’antico e fascino della macchina. La storia della Kunstkammer e il futuro della storia dell’arte, Il Saggiatore, 2007
V. Conticelli, “Guardaroba di cose rare e preziose”. Lo Studio fiorentino di Francesco I de’Medici. Arte storia significato, Lumieres Internationales, 2007
E. Grazioli, La collezione come forma d’arte, Johan&Levi, 2012
L. Galli Machero, M. Mazzotta (a cura di), Wunderkammer. Arte, Natura, Meraviglia ieri e oggi, cat. mostra, Skira, 2013-2014
N. MacGregor, Il mondo inquieto di Shakespeare, Adelphi, 2017
Letture suggerite
- P. Valéry, Il problema dei musei, (1923), in Scritti sull’arte, Milano, 1984
- A.M. Ripellino, Praga Magica, Milano, 1973
- Chatwin, Utz, Milano, 1989T. Bernhard, Antichi maestri, Milano, 1992
- I. Calvino, Collezioni di sabbia, Milano, 1994
- P. Auster, L’invenzione della solitudine, Torino, 1997
- G. Manganelli, Salons, Milano, 2000
- B. Comment, Il congresso dei busti, Bellinzona, 2002
- M. Yourcenar, Memorie di Adriano, Torino, 2002
- J. Safran Foer, Ogni cosa è illuminata, Parma, 2004.
- W.G. Sebald, Austerlitz, Milano, 2006
- J. Saramago, Il viaggio dell’elefante, Torino, 2009
- E.L. Doctorow, Homer & Langley, Milano, 2010
- A.S. Byatt, Il libro dei bambini, Torino, 2010
- E. De Waal, Un’eredità di avorio e ambra, Torino, 2011
- E.Vila-Matas, Kassel non invita alla logica, Milano, 2014
- H. Tuzzi, Morte di un magnate americano, Milano, 2013