Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 2
Programma
Il corso prevede interventi diretti su opere scelte tra quelle oggetto di convenzione, privilegiando quelle che presentano problematiche legate alla tecnica dell’acrilico, all’utilizzo di plexiglass, alla pittura su acetati.
Più in generale saranno privilegiate le opere costituite in materiali plastici assemblati, che per loro natura risultano incompatibili tra loro e di fatto portano il manufatto ad una accelerazione dei naturali processi di degrado e al contempo pongono dei limiti all’utilizzo dei consueti materiali e tecniche d’intervento di restauro.
Per raggiungere tali obiettivi, verranno forniti gli strumenti per affrontare problematiche complesse di restauro, tra questi la preparazione e l'utilizzo dei gel di ultima generazione, la preparazione e utilizzo delle microemulsioni, l'utilizzo degli adesivi tramite la tecnica della riattivazione a solvente.
Modalità di verifica e valutazione
Bibliografia
- E. Martuscelli, Chimica, Scienza e Tecnologia dei Materiali per la Conservazione dei Beni Culturali, Enzo Albano Editore, Napoli, 2014
- G. Gozzelino, Materie plastiche, struttura, proprietà e applicazioni dei materiali polimerici industriali, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 2009
- P. Iazurlo, F. Valentini, (a cura di), Conservazione dell’Arte Contemporanea, temi e problemi, un’esperienza didattica, Il Prato, Saonara, 2010
- I. Shashoua, Conservation of Plastics - material sience, degradation and preservation, Elsevier, 2008