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Insegnamenti Storia della decorazione

Storia della decorazione

Storia della decorazione

Programma

Modulo comune (per Fashion Design e Decorazione per l’Architettura)

- Una definizione di campo: la decorazione. Con l'interrogativo "Che cos'è (oggi) la decorazione?" e considerando come un nodo fondamentale per il XX secolo il saggio dell'architetto viennese Adolf Loos Ornamento e delitto (1908), vengono prese in esame esperienze e protagonisti dell'arte e dell'architettura occidentale nel segno della decorazione dalla fine dell'800 alle ricerche contemporanee. La relazione ondivaga tra spazio fisico e sua negazione, struttura e pelle, materia, luce-colore, frammentazione e composizione, senso dell'ordine, vengono considerati come aspetti della grammatica della decorazione.

- Superficie, spazio, narrazione: un sistema di relazioni emozionali. Sulla traccia del pensiero di Giuliana Bruno e il suo fondametale Superfici. A proposito di estetica, materialità, e media (in traduzione italiana edito da Johan & Levi, Milano 2016) si propone un'esplorazione della spazialità tangibile delle arti visive, dall’ottico all’aptico, con l'allargamento della percezione attraverso la superficie, spazio in movimento e in trasformazione, con particolare attenzione allo spazio dell’architettura e dell’abito.

Il riferimento alle estetiche contemporanee è, in misura diversa, il filo conduttore di queste due unità.

- Verso la Public Art. Introduzione all’arte pubblica (storia, aspetti metodologici, opere-chiave).È facoltativa la partecipazione ai workshop e alle conferenze del laboratorio trasversale DALLA RAPPRESENTAZIONE ALL’AZIONE. ARTE E CONTESTO PUBBLICO. Esperienze, metodi e pratiche di progettazione artistica nello spazio pubblico, che la docente promuove in collaborazione con altri docenti (Romualdi, Andrini, Cattani, Gianuizzi, Avveduti, Rivalta). Il progetto offre la possibilità di sperimentare percorsi didattici teorico-pratici di avvio alla progettazione contestuale e in situ; ai partecipanti vengono assegnati crediti per le attività aggiuntive.

Modulo per Fashion Design:

Epoche, artisti, poetiche del corpo e dell’abito a confronto, attraverso la storia dell’arte degli ultimi cento anni, dalle avanguardie ad oggi; con attenzione alle forme poliedriche della moda seguendo il pensiero di Maria Luisa Frisa.

Modulo per Decorazione per l'Architettura:

La storia della decorazione in rapporto all’architettura è ripercorsa attraverso tappe fondamentali, in riferimento a epoche, artisti, progetti diversi, dall’antichità alle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli.

Modalità di verifica e valutazione

L’esame è un colloquio orale, preceduto da esercitazioni scritte durante il semestre. È richiesta una tesina scritta con l’approfondimento di un tema a scelta dello studente. La valutazione si basa sulla conoscenza degli argomenti proposti, la capacità critica, gli approfondimenti personali dei testi presenti in bibliografia.

Bibliografia
  • A. Loos, Ornamento e delitto (1908) in A. Loos, Parole nel vuoto, Milano, Adelphi, 1992, pp. 217-228
  • H. Focillon, La Vita delle forme, Torino, Einaudi, 2002 (l’edizione originale francese è del 1934), solo il capitolo secondo: “Le forme nello spazio”
  • Giuliana Bruno, Superfici. A proposito di estetica, materialità, e media, Milano, Johan & Levi, 2016 (capitoli scelti); unitamente all'intervista pubblicata sulla rivista Domus, http://www.domusweb.it/it/interviste/2013/06/13/racconti_in_superficie.html e http://www.filosofia.rai.it/articoli/giuliana-bruno-la-profondit%C3%A0-della-superficie/26004/default.aspx.
  • Per gli studenti di Fashion Design, si aggiunge: Maria Luisa Frisa, Le forme della moda. Cultura, industria, mercato: dal sarto al creativo, il Mulino, Bologna edizione aggiornata 2022
Testi consigliati

Una bibliografia specifica viene consigliata singolarmente, in relazione all’argomento prescelto per la tesina d’esame.