Metodologia progettuale della comunicazione visiva

Portare un quaderno e un astuccio con i propri strumenti essenziali (biro, matita, gomma, forbici, cutter, ecc.). Si lavora con le immagini, i materiali, le parole…

Esercitare l’attenzione. Osservare. Contemplare. Ascoltare.

Il Vocabolario a portata di mano. In una sua poesia Borges dice che chi scopre l’etimologia di una parola sta salvando il mondo. Scrivere. Leggere. Sottolineare. Copiare. Ricalcare. Disegnare. Cucire. Tagliare. Dipingere. Colorare. Piegare. Intrecciare. Forare. Infilare. Annodare.

Pratica è una parola con una sua concretezza, quasi materiale. Indica possibilità di realizzazione. Riguarda l’agire, il fare. Mettere in pratica richiede coerenza e si alimenta di consuetudine. Semplicità. Ripetizione. Lentezza. Pazienza. La pratica favorisce conoscenza, sviluppa abilità, induce al silenzio meditativo. La pratica trasforma il pensiero in esperienza. Il lavoro misteriosamente si alimenta al contempo del vuoto, ambito da frequentare.

Incoraggiare un’occasione di ricerca e di approfondimento interiore in armonia con la diversità di ciascuna/o. E’ fondamentale trovare dei compagni di viaggio, e coltivare le domande, i dubbi. Si favorirà il formarsi di gruppi di studio per visitare insieme mostre, musei, città, studi di artisti, camminare in montagna,…

Progettazione e realizzazione di elaborati e manufatti, individualmente e in gruppo:

Bianco.

Nero.

Rosso.

La fotografia quotidiana.

Il dono: l'opera d'arte come dono.

Mariangela Gualtieri, Bello mondo, Einaudi

Revisione dei lavori svolti (foto, cartellina personale contenente gli elaborati) e colloquio su un argomento a scelta tra quelli trattati durante l'anno.

Il nuovo Zingarelli, vocabolario della lingua italiana, Zanichelli

Rainer Maria Rilke, Lettere a un giovane poeta, Adelphi

Mariangela Gualtieri, Bello mondo, Einaudi