Tecnologia della carta

Lo studio della chimica organica con la conoscenza delle classi dei composti organici e la loro reattività. Le conoscenze tecniche e tecnologiche della carta:

• lo studio dei biopolimeri quali la cellulosa e l’amido, analizzandone la struttura chimico-fisica dei polimeri che li costituiscono;
• le fibre di cellulosa e il legno, le materie prime per la fabbricazione della carta e i vari processi: la pasta meccanica, la pasta semichimica e la pasta chimica;
• le caratteristiche tecnologiche della carta, l’interazione con l’acqua e il fenomeno dell’isteresi igrometrica;
• le caratteristiche meccaniche della carta quali: resistenza alla trazione, resistenza allo strappo, resistenza allo scoppio, alla piegatura, e il grado di collatura in funzione della grammatura e della densità del foglio;
• i processi di degrado della carta di natura chimica, sia interni che esterni al foglio di carta, descritte le sostanze minerali utilizzate per caricare la carta e quelle organiche che fungono da legante per patinarla;
• le carte da lucido: i diversi metodi di produzione e il loro degrado;
• lo studio dei componenti degli inchiostri antichi e moderni con particolare attenzione alle problematiche conservative;
• i solventi utilizzati sulla carta per la rimozione delle macchie e l’utilizzo dei diagrammi ternari per prevedere la formulazione della miscela solvente ideale;
• i rimedi alla degradazione della carta: la de acidificazione con idrossido, propionato e fitato di calcio e la riduzione con ter-butil ammino borano;
• le analisi microchimiche per il riconoscimento di alcuni elementi costitutivi della carta.

L’approccio laboratoriale del corso prevede l’osservazione al microscopio ottico delle varie tipologie di carte e la calibrazione del pH-metro con relativa misurazione del pH della superficie del foglio di carta; la preparazione delle miscele del test di solubilità e la prova su test di carta di rimozione di alcune macchie caratteristiche. Infine, vengono mostrati i protocolli operativi per realizzare la de acidificazione, la riduzione e la sbianca ossidante su campioni di carte.

Le conoscenze acquisite dai candidati verranno valutate tramite test a crocette e interrogazione orale.

• G. Banik, I. Bruckle, Paper and Water, A Guide for Conservators, Routledge, New York, 2011
• R. Marini Bettolo, L.M. Migneco, M. Plossi Zappalà, I materiali cellulosici e le loro materie prime, (cap. 7) in Chimica per l’arte, Zanichelli, Bologna, 2007, pp. 411-485.
• Saggio 74, Chimica e Biologia applicate alla conservazione degli archivi, Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale per gli archivi, 2002