Tra le mostre personali: 2023: Nuke Mars, Galleria Mazzoli, Modena; Sewing the Empire, Linden Museum, Stuttgart. 2021: Transiti , 5 installazioni open-air nel territorio di Quattro Castella (Reggio Emilia), a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei. 2019: Chora Park Fondazione Collegio San Carlo, Modena, a cura di Antonella Battilani. 2016: The Fox and the Jewels, RinoPro Art space, Shinano-Omachi (Giappone), a cura di Sosei Sato. 2014: Il denaro è un bene comune, Musei Civici , Modena, a cura di Cristina Stefani. 2013: Open Studio Residency Midwest Studios Art Civic Center, Galesburg, (Illinois). 2012: Open Residency Kulttuurikauppila Art Center presso Ii, Oulu (Finlandia). 2011: Elegia, Galleria Maria Cilena, Milano. 2011: Spaesaggio Galleria D406 Modena. 2009: Walking words Galleria Corraini, Mantova; 2005. La muta, Galleria Vanna Casati, Bergamo. Tra le mostre collettive: 2022 Text, texture, textile, a cura di Simone Shuiten, Odradek Bruxelles . The Soft Revolution, a cura di Barbara Pavan, Museo del Tessile di Busto Arsizio. 2019 B-Archive Biennale del Disegno di Rimini, Rimini Museo della Città; 2016 Triennale Design Museum, W Women in Italian Design, Museo della Triennale, Milano. 15th International Triennial of Tapestry, Łódź Central Museum of Textiles in Łódź, Poland, Teatro dei Prodigi, Museo Universitario di Palazzo Poggi, Bologna.2016, Profili del mondo, FAR, Fabbrica delle Arti, Rimini, a cura di M.Pulini, M.Paderni, A.Bigi Iotti. Non di solo pane, Spazio Oberdan, a cura di Susanna Vallebona, Milano. 2012 Contextile, Trienal de Arte Têxtil Contemporânea, Casa da Memória, Guimarães, Portugal. 2012. Siamo tutti greci, Museo Benaki, Atene. 2008 Miniartextil, Salon de l’Hotel de la Ville, Montrouge (Paris) 2007 Filare il tempo, a cura di Luciano Caramel Chiesa di S.Francesco, Como. Ha partecipato a programmi di residenza artistica in India, Germania, Belgio, Rajasthan, Giappone, Stati Uniti, Finlandia. Vincitrice del Premio “Sustainibility and Ars” 2022 organizzato da Laguna Prize con l’Università Ca’ Foscari e NaturaSì.Sul suo lavoro hanno scritto tra gli altri: Elio Franzini, Francesca Rigotti, Marco Pierini, Francesca Baboni e Stefano Taddei, Maura Pozzati, Dario Trento, Valerio Dehò, Leonardo Regano, Claudio Marra, Silvia Grandi.
Prof. Lorella Marina Gasparini
Nata a Gabicce Mare (P.U.), ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, vive a Bologna. Ha insegnato presso le Accademie di Ravenna e Venezia e sempre in ambito accademico ha tenuto workshop in Italia, Germania, Spagna,Portogallo, Turchia, Belgio, Stati Uniti, Giappone.
Insegna in ABABO:
Elementi di grafica editoriale
/ in Fumetto e illustrazione
Elementi di grafica editoriale
Il corso di Elementi di Grafica Editoriale si focalizza sulla propedeutica alla progettazione editoriale e offre le competenze necessarie per l'impaginazione di immagini, testi e illustrazioni; fornisce le basi per una corretta impostazione della pagina e della copertina, dei formati e dei lay-out, relativamente al libro o al catalogo, al magazine o alla fanzine. Durante l'Anno Accademico 2024/25 il corso procederà di pari passo con un progetto a tema che riguarderà il Bauhaus e la presenza femminile nel mondo del design grafico.
Metodologia progettuale della comunicazione visiva
/ in Fashion design
l'insegnamento di Metodologia progettuale della comunicazione visiva è inteso come un percorso atto a fornire le tecniche di base per maneggiare la comunicazione visiva e conoscere le discipline in essa coinvolte. Saranno impartite alcune fondamentali nozioni di design grafico e si svilupperà un logo personale con un relativo manual di immagine coordinata.Si prenderanno in esame in particolare alcune teorie e pratiche di personal branding collegate al linguaggio della moda, alle sue forme e alle sue semantiche. Le opere di artisti operanti in ambiti ed epoche diverse offriranno inoltre il necessario cortocircuito per potere coinvolgere la parte più creativa dell'apprendimento in un progetto di auto-presentazione.
Tecniche performative per le arti visive
/ in Fashion design
Descrizione del corso -
Il corso di Tecniche Performative delle Arti Visive esplora la relazione tra fashion e arte attraverso la pratica della performance, dalla sua comparsa nel mondo delle arti visive, passando dalla body-art, fino agli esiti più contemporanei e al suo impatto sulla moda e sul design. Mentre la parte teorica prende in esame alcuni celebri gesti performativi e il loro rapporto con lo spazio, con il territorio, e con la mappatura, la parte progettuale e di laboratorio, prevede anche la creazione di un ambiente e di un abito o accessorio che interagisca con esso e con l'audience circostante.