Storica dell’arte, critica e curatrice, si è laureata in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo (DAMS) all’Università di Bologna con una tesi in Fenomenologia degli Stili sulla fotografia concettuale e l’opera di Franco Vaccari.
Insegna Storia dell’arte contemporanea, Storia della moda e pratiche curatoriali all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
È stata docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, di Produzioni nelle industrie culturali creative presso l’Università IULM di Milano e di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Ha diretto l’ISIA Design & Comunicazione di Faenza dal 2016 al 2020, dove insegna tutt’oggi.
Ha scritto per importanti riviste internazionali d’arte contemporanea, tra le quali "Frieze", "Flash Art", "Tema Celeste", "Exibart", "Arte e Critica".
La sua ricerca è incentrata sull’analisi fenomenologica dei diversi linguaggi delle arti contemporanee, in particolare sulle relazioni tra produzione artistica, scienze umane e tecnologia.
Durante la sua attività curatoriale ha realizzato diverse mostre sulle nuove tendenze dell’arte contemporanea a partire dagli anni Duemila, in particolare sui temi del paesaggio, dell’antropologia urbana, dell’ambiente e della sua sostenibilità. Ha collaborato con musei, gallerie d'arte, istituzioni straniere (FRAME di Helsinki, Istituto Polacco di Roma); con i festival Mois de la Photo de Luxembourg e con Fotografia Europea di Reggio Emilia; con la Biennale del Disegno di Rimini per le mostre incentrate sul dialogo tra disegno antico e contemporaneo. Ha approfondito l'arte contemporanea polacca in relazione alla storia e alla memoria con mostre e conferenze.
Dal 1988 al 1994 ha lavorato con lo stilista Jean-Paul Gaultier nello staff ricerca e stile della linea Junior Gaultier.