Maura Pozzati è nata a Bologna nel 1967, dove si è diplomata al Liceo classico “M. Minghetti” e laureata in Storia dell’Arte Contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia nel 1993 (relatore Pier Giovanni Castagnoli, correlatore Renato Barilli). Dopo la laurea, ha fatto due importanti esperienze all’estero presso il Guggenheim Museum di New York (nel curatorial department con Germano Celant), e presso l’IVAM-Instituto Valenciano de Arte Moderno di Valencia (direttore artistico Vicente Todolì).
Si occupa prevalentemente di arte contemporanea e di didattica dell’arte. Ha collaborato con la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, di cui è stata curatrice del Dipartimento Didattico. E’ stata docente di Storia dell’Arte e docente al Master per curator e operatori museali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dal 1999 al 2005; dal 2006 è stata docente di prima fascia di Storia e Metodologia della Critica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara; dal 2013 docente di prima fascia di Storia e Metodologia della critica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; dal 2015 è titolare della cattedra di Storia e Metodologia di Critica d’arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha pubblicato vari libri tra cui: Nel segno di Giacometti, Clueb, Bologna 1995; 3D. La scultura contemporanea: luoghi, spazi, materiali, Artè Editore, Bologna, 2002; Nicola Renzi. Siamo sempre soggetti, Corraini Edizioni, Mantova, 2003, L’arte come amante. Da una collezione privata contemporanea, Casa del Mantegna, Mantova 2007, Racconti d’arte. Quando le parole incontrano le immagini, Editrice Compositori, Bologna, 2013; Artiste della critica, a cura di Maura Pozzati, Corraini Edizioni, Mantova 2015; Oltreprima. La fotografia dipinta nell’arte contemporanea, con Fabiola Naldi, Photology, 2017; 3 Body Configurations. Claude Cahun, VALIE EXPORT, Ottonella Mocellin, Corraini Edizioni, Mantova, 2020; 141. Un secolo di disegno in Italia, Corraini Edizioni, Mantova 2021.
E’ stata redattore della prima rivista-laboratorio d’arte per ragazzi “Arteragazzi” e curatore-redattore della collana ArtèRagazzi, diretta da Marco Dallari.
Come critico d’arte ha curato mostre in spazi pubblici e privati tra cui “L’Ossessione del segno”, Studio La Città, Verona (1996), “Sognando pittura. Forma e Visione. Caccioni, Lappas, Pizzi Cannella, Sandra Tomboloni”, Galleria d’Arte Contemporanea di San Martino Valle Caudina (1997), “Fuori Centro. Contesti di arte contemporanea”, Tor Bella Monaca, Roma (1997), “Intimamente”, Studio La Città, Verona (1998), “Mainolfi. Concerto per gabbie, tamburi e ritratti”, Galleria de Foscherari, Galleria Otto, Galleria G7, Bologna (1999), “Flavio Favelli”, Galleria Valeria Belvedere, Milano (2001), 41° Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Suzzara (2001), 42° Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Suzzara (2002), Nicola Renzi “Siamo sempre soggetti”, Galleria Corraini, Mantova (2003), “Agli dei. Mostra personale di Bruno Raspanti”, Galleria 42 e Artealcontrario, Modena (2003), “Intrecciano. 31 artiste emiliane”, Foro Boario, Modena (2004), “Piero Manai. Una retrospettiva. Opere dal 1968 al 1988” Galleria d’Arte Moderna di Bologna (2004), “Paolo Bertocchi”, Galleria Corraini, Mantova (2005), “Pirro Cuniberti e Giuliano Della Casa. Carlo Cremaschi e Bruno Raspanti. Roberto Rizzoli e Mario Giovanardi”, Rocca dei Bentivoglio Bazzano (2006). “L’arte come amante. Da una collezione privata contemporanea”, Casa del Mantegna, Mantova (2007), “HDEMIA CONTEMPORANEA. Artisti emergenti dalle accademie italiane”, Chiesa di San Paolo, Modena (2007), “Aperò l’barbieri” personale di Mattia Barbieri, galleria 42contemporaneo, Modena (2007), “Set properties”, personale di Luca Pozzi, galleria 42contemporaneo, Modena (2007); “Timothy Tompkins e Morandi: after still life”, MLB Maria Livia Brunelli home gallery, Ferrara (2009); Bruno Pinto “Carte”, Palazzo Ducale, Pavullo sul Frignano (2012); Christian Jankowski “Magic Numbers”, Fondazione del Monte, Bologna (2013); Mattia Barbieri “Vedute. The new fragrance”, Galleriapiù, Bologna (2014); Flavio Favelli, “La vetrina dell’ostensione VI”, Oratorio San Filippo Neri, Bologna (2014); “Hestia. La dimora, cinque artiste e una divinità. Paola Angelini, Valentina D’Accardi, Marina Gasparini, Sabrina Muzi, Anna Rossi”, ABC, Bologna (2015); Sissi “L’imbandita”, Oratorio San Filippo Neri, Bologna (2016); Valentina D’Accardi “Fiume”, ABC, Bologna, 2016; Sissi “Motivi ossei”, Galleria Maggiore Bologna, 2016. “Oltreprima. La fotografia dipinta nell’arte contemporanea”, Fondazione del Monte, Bologna (2017), “Operabuffa. Arguzia e spirito nell’arte contemporanea”, Fondazione del Monte, Bologna (2018); Luca Pozzi “The grandfather platform”, Palazzo Magnani, Bologna (2018), Leandro Erlich “Collection de nuages”, Oratorio San Filippo Neri, Bologna (2019); “Invisibile”, mostra fotografica di 32 fotografe dell’Associazione donne fotografe, Complesso di San Paolo, Modena, Festivalfilosofia, settembre 2019, Quadriportico dell’Archiginnasio, Bologna, novembre 2019; “3 Body Configurations. Claude Cahun, VALIE EXPORT, Ottonella Mocellin”, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (2020); Eulalia Valldosera “Nave Nodriza”, Oratorio di San Filippo Neri, Bologna (2020), 141.Un secolo di disegno in Italia, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (2021); Sabrina Mezzaqui. “L’abilità di mutare con le circostanze”, Oratorio San Filippo Neri (2021); La Memoria del Futuro Mario Ramous. Un intellettuale a Bologna, dal dopoguerra agli anni Novanta, Palazzo d’Accursio, Collezioni Comunali d’Arte (2022); Carlos Garaicoa, Oratorio di San Filippo Neri (2022).
Come giornalista ha curato la pagina di Arte di City Bologna dal 2001 al 2003; dal gennaio 2007 scrive sul Corriere di Bologna, inserto regionale del Corriere della Sera.
E’ stata Assessore alla Cultura della Provincia di Bologna dal luglio 2009 al maggio 2010.