Nel 2006 vince il concorso nazionale alla Scuola di Alta Formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, nel settore Restauro dei dipinti murali e stucchi. Consegue il Diploma di Restauratore di Beni Culturali nel 2009 discutendo una tesi dal titolo Storie di santa Verdiana (sec. XV) nell’ex convento di Santa Verdiana a Firenze Studio della tecnica artistica e dello stato di conservazione, restauro della parete dell’altare. Elaborazione del progetto conservativo globale della cappella.
Dal 2009 collabora a stretto contatto con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, all’interno della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, ai corsi Critica artistica e restauro delle superfici pittoriche (a.a. 2009/10 e 2010/11) e Storia e tecnica degli apparati decorativi degli edifici storici (a.a. 2011/12 e 2012/13).
Partecipa ad alcuni progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove metodologie sul restauro e di indagine per i beni culturali in collaborazione con i più importanti istituti di ricerca: Laboratorio Scientifico dell’Opificio delle Pietre Dure; CNR-ICVBC di Firenze; Politecnico di Milano; Università degli Studi di Firenze.
Dal 2010 svolge la professione di restauratrice proseguendo il lavoro di tesi come direttore tecnico e partecipando, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure, al restauro delle pitture murali delle fasce decorative sopra l’arco d’ingresso alla Cappella Bardi (Giotto, Stigmate di San Francesco e decorazioni all’interno degli strombi della vetrata) nella basilica di Santa Croce a Firenze. Attualmente è impegnata con la Faberestauro s.n.c. nella realizzazione grafica e gestione della documentazione relativa al cantiere di studio dell’ex complesso monastico di Santa Maria alle Campora a Firenze, all’interno del progetto PRIMARTE.