La mia attività di ricerca è di stampo interdisciplinare e mira ad unire lo studio dei Nuovi Media con gli sviluppi del Content Marketing che ha evidenziato l’importanza dello “Storytelling” all’interno di processi creativi e economici. Tra le molte realtà incontrate mi sono confrontata dal 1999 con l’International Society for the Study of Argumentation, con l’American Philosophical Association e con la European Sociological Association.La partecipazione a Simposi e Conferenze internazionali, così come a numerosi soggiorni all’estero, tra i quali parte del mio ultimo anno di Postdottorato presso la Columbia University di New York (in cui ho frequentato corsi di "Culture Gender e Communication" e di "Sociology and Communication”), mi hanno permesso di approfondire processi di confronto e scambio e di avere un’ottima conoscenza della lingua Inglese, Tedesca e Francese. Prediligo uno stile didattico che alterni la lezione frontale con momenti laboratoriali improntati ad un confronto socratico. La mia formazione mi ha inoltre permesso di creare un modello didattico di stampo retorico-visivo che stimola il pensiero critico attraverso i diversi stili di apprendimento, analitico, visivo, uditivo e gestaltico. Sia come docente, sia come esperto esterno creo da anni workshop che commistionano diversi codici quali quello verbale, visivo, audiovisivo e performativo, Di particolare interesse poi è stato l'approfondimento a partire dalla scuola di specializzazione per l'insegnamento rispetto al Cooperative Learning. Penso che creare dinamiche di relazione sia alla base dell'apprendimento disciplinare e della creazione di una buona atmosfera con gli studenti. La mia esperienza a livello creativo mi ha poi portato ad inserire i processi di performance, happening, installazioni sonore e video all'interno della didattica.
Prof. Annalisa Cattani
Artista e studiosa diRetorica, Linguistica, Arti Visive e New Media. Ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero, collaborando con amministrazioni pubbliche e private per numerosi progetti di arte pubblica, e’stata tra i promotori di Oreste. Attraverso fotografia, performance e video cerca di produrre meccanismi dialettici che riflettono, e inducono alla riflessione sul tema della relazione. Dopo la laurea in lingue e letterature straniere moderne, presso l’nniversità di Bologna e il diploma di pittura all’accademia di belle arti di Bologna vince il dottorato di ricerca in retorica presso l’università degli studi di Torino, con tutor Lucia Montefusco e Renato Barilli e in seguito il post-dottorato in retorica e arti visive presso il Dams di Bologna, con la supervisione di Renato Barilli.
Attualmente insegna alla Accademie di Belle Arti di Ravenna, all’Istituto Verdi di Ravenna, all’Accademia di Belle Arti di Bologna, all’Università di Ferrara, all’ISIA di Faenza e all’Accademia Pianistica di Imola.
La sua attività espositiva comprende mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ricordiamo, nel 2023 vince il concorso europeo CERV con il progetto di Arte Pubblic "Quando un Posto diventa un Luogo" un ciclo di mostre e incontri in nove Paesi Europei. 2019 No Oreste No, Mambo Bologna a cura di Serena Carbone, l’intervento site specific pluriennale dal 2013 ad oggi, Quando un Posto diventa un Luogo (Imola, Bolzano, Cremona, Imola), 2014, l’intervento site specific Le Colonne di Siena, a cura di Pierluigi Sacco e Michele Campanini, nel 2013 Autoritratto, a cura di Arabella Natalini, Mambo, Bologna, nel 2008, l’intervento site specific Le ragazze di Trieste, Piazza dell’Unità Trieste, a cura di Maria Campitelli; nel 2007, il workshop I’ll be Your mirror presso il carcere di Rebibbia, Roma; nel 2005 la mostra personale Identikit, presso la Biblioteca Comunale di Zara (Croazia), e nel 2004 Visioni dall’interno, a cura di Emanuela De Cecco, Fondazione Sandretto Re Baudengo, Torino.