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BLF per l’arte

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Premiazione delle studentesse vincitrici

Venerdì 14 marzo in Aula Magna si è tenuta la premiazione delle due artiste vincitrici della competizione artistica BLF per l’Arte indetta dallo Studio legale BLF di Bologna. Alla premiazione ha partecipato anche l’artista Alessandro Bergonzoni con un intervento dedicato ad una sua riflessione sulla cultura e sulla responsabilità sociale.
Lo studio ha collaborato con l’Accademia di Belle Arti di Bologna per dare un contributo concreto al mondo dell’arte e alla valorizzazione dei giovani talenti, selezionando e premiando due artiste le cui opere inedite sono ora installate all’ingresso dello Studio, nel prestigioso spazio storico di Palazzo Rodriguez che si trova nel cuore della città.
Le vincitrici, Arianna Bassetto con l’opera Bologna mi viene in mente, espressione delle immagini e delle voci della città e Liuyi Cheng con Il Respiro della Natura, dal carattere fantastico e visionario, sono state scelte tra cinque diverse proposte progettuali di studenti e giovani diplomati del biennio di Decorazione per l’Architettura in collaborazione con le prof.sse Maria Rita Bentini e Giovanna Romualdi.

Bologna mi viene in mente di Arianna Bassetto

È un progetto artistico che nasce dalla volontà di coinvolgere le persone per elaborare una visione alternativa del concetto di monumento.​
​La memoria di una città non è esprimibile solamente attraverso il patrimonio della storia istituzionale, ma è una rete di connessioni di storie individuali che si intrecciano nel racconto collettivo ed emozionante di una città viva e mutevole, sospesa tra idealizzazione e quotidianità.​
​Nato come archivio online costituito dai contributi anonimi delle persone che decidono di condividere i propri ricordi legati a Bologna, il progetto in progress si presenta in forma materiale con installazioni sempre diverse che riuniscono estratti dei testi dell’archivio ed elaborazioni grafiche realizzate astraendo dettagli fotografici e combinazioni cromatiche che restituiscono l’atmosfera rarefatta delle memorie della città.

Il respiro della natura di Cheng Liuyi

L’opera pittorica ha come protagonista il mondo vegetale, con un’atmosfera spaziale dolce e serena creata attraverso colori, composizione e giochi di luce. Utilizza tonalità calde di rosso, arancione​ e giallo insieme a un verde delicato per evocare l’effetto della luce mattutina e trasmettere la vitalità e il calore rasserenante della natura. ​​I personaggi, simili a fiori antropomorfizzati,​ rappresentano la gioia della vita e simboleggiano l’armonia e la bellezza del mondo naturale. ​
​Il  senso di movimento e vitalità di queste figure offre a chi osserva un momento di rilassamento e una sensazione di pace interiore, come se ci si trovasse immersi in un tranquillo ambiente naturale.​
​L’interpretazione di temi​ classici con uno stile moderno è in assonanza con le decorazioni ottocentesche delle stanze attigue, rispettando la tradizione e introducendo al contempo una semplicità contemporanea, in grado di accogliere i visitatori dello Studio in un ambiente che genera tranquillità.

 

Foto di Martina Platone