Decorazione II
L’attenzione al rapporto arte e contesto d’intervento caratterizza questo indirizzo del Biennio volto ad approfondire lo studio delle pratiche artistiche relazionate al linguaggio espressivo degli studenti e a modalità di ricerca contestuale, in situ, che sperimentano l’architettura, lo spazio urbano, il paesaggio, l’arte in rapporto all’ambiente e ai suoi contesti culturali.
Programma
In questa prospettiva di ricerca gli studenti sono chiamati ad interagire in alcuni luoghi della città per sperimentare come aspetti storici, antropologici, naturali, emotivi e sociali di un contesto possano entrare in relazione con l’immaginario personale e conformarsi in un progetto artistico. In una rete di connessioni in cui i vari media della prassi artistica contemporanea o storica possono convivere, il percorso si concentra da un lato sulla sperimentazione linguistica, in modo che riflessione critica, tensione poetica e modalità di ricerca convergano in un percorso d’identità artistica, sia su progetti tematici site specific individuali e di gruppo, per proporre visioni e prospettive progettuali che si aprano anche ad una dimensione di pensiero e di realizzazione collettiva. Alle attività laboratoriali si aggiungono workshop, uscite didattiche, incontri con artisti, partecipazioni a concorsi o progetti culturali.
Patrimonio. Risorse per lo spazio pubblico, strumenti per la progettazione artistica contemporanea
E’ il progetto culturale proposto (I e II anno) in collaborazione con una realtà museale del territorio metropolitano di Bologna, pensato per sperimentare un “ritratto dell’architettura” che relaziona il patrimonio del museo ai linguaggi artistici degli studenti. Partendo dal sopralluogo e dall’analisi del contesto culturale/ambientale, ogni studente/ssa potrà confrontarsi con la storia del luogo, con la collezione del museo, con le persone che lo vivono quotidianamente o che abitano il territorio, praticare metodologie legate all’arte pubblica, pensare all’ambiente e al proprio lavoro in rapporto alla sostenibilità dei materiali per immaginare interventi in cui nuovi segni, materiali, tecnologie e memorie possano entrare in connessione. A conclusione del percorso, iniziato al I anno, si prevede una selezione dei progetti realizzati ed una restituzione pubblica, una mostra da tenersi presso il Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio da tenersi a giugno 2025 in occasione di Opentour.
Produzione artistica e documentazione fotografica
E’ il workshop rivolto al II anno, un Laboratorio pratico per documentare attraverso il linguaggio fotografico la produzione artistica di ogni studente/essa: costruzione del set fotografico, selezione delle opere da documentare, analisi della luce e dello spazio, selezione delle immagini e post produzione finalizzate alla realizzazione dell’archivio fotografico che documenti la produzione artistica personale.
Modalità di verifica e valutazione
Saranno fatte revisioni di andamento del percorso nelle quali gli studenti potranno presentare il proprio lavoro per l’esame, per il quale saranno richiesti: Colloquio con presentazione del progetto artistico e installazione del lavoro, Portfolio digitale/cartaceo con selezione dellle opere, Documentazione (portfolio in formato pdf) e cartella allegata con le foto (formato jpg) delle opere. L’esame sarà occasione di approfondimento e verifica per la ricerca finalizzata al progetto di tesi.
Bibliografia
La docente fornirà ad ogni studente/essa specifiche indicazioni sui testi da adottare, ai fini del percorso personale di ricerca e del progetto artistico d’esame.
Testi consigliati
- M. Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Elèuthera, 1996
- G. Bachelard Poetica dello spazio Edizioni Dedalo, Bari, 2006
- G. Bruno, Superfici. A proposito di estetica, materialità e media, Johan & Levi, Milano, 2016
- F. Careri, Walkscapes, camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino, 2006
- M. Corrado, Le architetture del dopo. Costruire con le piante: salice, canna, bambù, paglia, terra, Edizioni Derive Approdi, Roma, 2020
- G. Clément, Manifesto del Terzo Paesaggio, Macerata, Quodlibet, Macerata 2005
- S. Mancuso, Plant revolution, Giunti editore, Firenze, 2017
- A. Metta, Il paesaggio è un mostro, Città selvatiche e nature ibride, Derive Approdi, Roma, 2022
- L. Molinari, Le case che siamo, Nottetempo, Roma, 2016
- G. Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri, Torino, 2008
- S. Settis, Architettura e democrazia. Paesaggio, città, diritti civili, Giulio Einaudi Editore, Torino, 2017
Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere individuate in relazione al percorso di ricerca artistica personale.