Digital Video

Moduli-Argomenti trattati:

• MODULO 1-2. Lo STORYTELLING e la VISUAL DRAMATURGY/DRAMMATURGIA VISIVA.

RAPPORTO FORMA E CONTENUTO.

DRAMMATURGIA VISIVA: la parte visiva e le nuove tecnologie sono parte della narrazione, e non come una immagine statica o effetto diapositiva, come fondale fisso.

DIFFERENZA TRA PROGETTO CROSSMEDIALE e TRANSMEDIALE.

ESEMPI  di MULTIDISCIPLINARIETA’ e SPETTACOLO MULTIMEDIALE:

-2 esempi di film differenti di narrazione-storytelling

-MAD MAX di George Miller

-THE FATHER di Florian Zeller, Tratto dall'omonima pièce teatrale, il film racconta di una figlia alle prese con un bizzarro e divertente padre affetto da demenza senile.

Fino a che punto le tecnologie influiscono sul contenuto e messaggio che voglio esprime e sul PROCESSO CREATIVO?

-Come si presenta un PITCH/PROGETTO.

• MODULO 3. ESEMPI DI REGISTI nei vari ambiti per cui video e spettacolo dal vivo si sono integrati e hanno sperimentato la multidisciplinarietà tra i vari linguaggi artistici.

Utilizzo delle Tecniche cinematografiche applicate allo spettacolo dal vivo.

Registi che sono diventati scenografi e che lavorano sia nell’ambito del teatro e cinema.

• MODULO 4. VFX/EFFETTI DIGITALI.

-MATTE PAINTING DIGITALI (storia e tecnica dei DMP nel cinema e spettacoli), James Cameron.

-TECNICHE DI COMPOSITING.

-TECNICHE DI ANIMAZIONE (vari esempi, 2D e 3D, opening title, corti, spot, film, ecc…)

-Dal GREEN SCREEN alla VIRTUAL PRODUCTION. 

• MODULO 5. STUDIO COMPOSIZIONE IMMAGINE SCELTA DELLE INQUADRATURE, RICERCA ICONOGRAFICA.

 La storia dell’arte come citazione e riferimento/ispirazione: rapporto tra pittura/storia dell’arte e cinema, l’importanza della fotografia, riferimenti ed ispirazione come costruzione della messa in scena ed inquadratura/immagine.

-Utilizzo di ARCHIVI DIGITALI e di materiale in PUBLIC DOMAIN, la legislazione sul diritto d’autore nella creazione di video.

-LE 4 REGOLE DEL FAIR USE.

Esempi di riutilizzo nelle opere d’arte.

La tecnica di Max Ernst per UNE SEMAINE DE BONTE’ e del fumetto SNAKE AGENT di Tamburini.

• MODULO 6. LE NUOVE TECNOLOGIE nell'AMBITO CULTURALE, degli ALLESTIMENTI MUSEALI E MOSTRE.

• MODULO 7. L'ARTE DIGITALE NEGLI SPETTACOLI PER EVENTI

(Moment Factory, Sila Sveta, Franco Dragone, Es Devlin)

• MODULO 8. PRATICA-UTILIZZO DEI SOFTWARE/APPLICATIVI DIGITALI (Photoshop+After Effects)

E' previsto un colloquio orale in cui verrà discusso il project work personale dello studente, insieme ad un testo a scelta tra quelli proposti nella bibliografia o tra 2 film a scelta tra la lista proposta.

BIBLIOGRAFIA:

• A. Amendola; G. D'Antonio, La visione digitale. Prospettiva di ricerca e processi culturali, Francesco Amato Editore, 2022.

• A. Balzola, La scena tecnologica. Dal video in scena al teatro interattivo, 2011, Audino EditoreCristina Grazioli.
• WILLIAM KENTRIDGE O LA LUCE DELL’OMBRA, Periodico Centro Studi Arti Performative, 2011 (allegato pdf fornito come dispensa nella classroom).
• A. Amendola, Videoculture. Storia, teorie ed esperienze artistiche dell'audiovisivo sperimentale, Edizione Tunué 2012.
• Costa, Il cinema e le arti visive, 2022, Piccola Biblioteca Einaudi.
• A. Balzola, P. Rosa, L’arte fuori di sé. Un manifesto per l’età post-tecnologica, Feltrinelli, 2019.

LISTA FILM (in aggiornamento):

-MAD MAX.FURY ROAD di George Miller (2015)

-THE FATHER di Florian Zeller (2019)

-SAN SEBASTIANO di Derek Jarman (1976)

-CARAVAGGIO di Derek Jarman (1986)

-EDOARDO II di Derek Jarman (1991)

-HUNGER di Steve McQueen (2009)

-SHAME di Steve McQueen (2011)

-TITUS di Julie Taymor (1999)

-CLOUD ATLAS delle sorelle Wachowski e Tom Twiker (2012)

-LA REGINA MARGOT di Patrice Chereau (1994)

-IL TE' NEL DESERTO di Bernardo Bertolucci (1999)

-IL CONFORMISTA di Bernardo Bertolucci (1970)

-THE FALL, Tarsem Singh (2006)

In aggiornamento