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Agenda Non-ancora-qui. Luccicanze di altri futuri
Non-ancora-qui. Luccicanze di altri futuri

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Incontro con Silvia Calderoni e Ilenia Caleo

Giovedì 23 gennaio alle ore 11.00 in Aula Magna si terrà un incontro con l’attrice e perfomer Silvia Calderoni insieme ad Ilenia Caleo con l’introduzione di Eva Geatti e Maurizio Finotto

Un affondo nei Piers della New York anni ‘80, spazi di cruising e di invenzione artistica, nel lavoro di David Wojnarowicz e di altri artisti, nelle utopie di corpi che fanno luccicare furui possibili: una condizione di materiali drammaturgici raccolti attorno a The present is not enough, l’ultimo lavoro di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo. Un’apertura del processo compositivo in cui lo scarto/maceria/rovina si trasforma in azione scenica. 

Silvia Calderoni è attrice e performer. Si forma artisticamente da giovanissima con la compagnia Teatro della Valdoca, di cui è stata interprete in diverse produzioni. Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30, al cinema è Kaspar in La leggenda di Kaspar Hauser, film cult diretto da Davide Manuli (2012), e poi tra gli altri in Last Words (2020) di Jonathan Nossiter, nella serie Sky Romolus, diretta da Matteo Rovere e in Non mi uccidere (2021) di Andrea De Sica. È protagonista della miniserie Ouverture of Something that NeverEnded (2020) Diretta da Gus Van Sant e Alessandro Michele, e del film e video opera Moonbird (2022) di Rä Di Martino.

Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice. Dal 2000 lavora come attrice, performer e dramaturg nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i. Filosofa di formazione, si occupa di corporeità, epistemologie femministe, sperimentazioni nelle performing arts, nuove istituzioni e forme del lavoro culturale. È ricercatrice all’Università IUAV di Venezia, dove insegna “Performance, studi di genere e della sessualità”, e co-fondatrice del Master Studi e Politiche di Genere dell’Università Roma Tre. Attivista del Teatro Valle Occupato e nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena delle contro culture underground e dei centri sociali. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti