Restauro dei gessi e degli stucchi 1
Restauro dei gessi e degli stucchi 1
Programma
Il corso sarà strutturato in 25 ore di didattica frontale e 100 ore di pratica.
In particolare si prevede:
Studio del materiale costitutivo e delle tecniche esecutive delle opere in gesso e stucco;- Studio delle forme di degrado delle opere e delle relazioni con l’ambiente di giacitura;- Contestualizzazione storica e interventi conservativi passati;- Differenza di approccio metodologico fra gessi e stucchi storici e gessi contemporanei;- Il restauro nel rispetto dei rifacimenti autografi, patinatura artificiale su bozzetti e modelli in gesso: il recuperodell’istanza storica e estetica;- Documentazione dello stato di conservazione;- Programmazione dell’intervento conservativo;- Prove di pulitura e pulitura;- Il consolidamento strutturale e materico;- La lacuna e le scelte di intervento (materiali e tecniche);- Le stuccature, scelte critiche sulla visibilità o invisibilità;- Il ritocco pittorico: uso di selezione cromatica e astrazione cromatica.- Tecniche conservative legate all’intervento sull’ambiente di giacitura;- Restituzione dell’opera restaurata e programmazione della manutenzione ordinaria.
- Diario di cantiere: documentazione grafica e fotografica delle fasi di intervento;- Guida alla stesura del progetto di intervento;- Intervento di restauro: documentazione; pulitura; consolidamento se necessario; stuccatura, ritocco e trattamentosuperficiale se necessario e dove necessario;- Intervento sull’ambiente di giacitura se necessario;- Redazione della scheda conservativa e del programma di manutenzione ordinaria.Le pratiche di laboratorio comprendono sia l’intervento conservativo diretto sull’opera che provesperimentali di applicabilità di materiali e metodi conservativi, in laboratorio, su materiale di sacrificio.
Modalità di verifica e valutazione
esame orale in presenza
Bibliografia
• Turco, Il Gesso: lavorazione, trasformazione, impieghi, Hoepli, 1990• Restauro archeologico, storia e materiali. Licia Vlad Borrelli. Ed Viella – Città di Castello 2003. pp.178-179.• Stucchi – capolavori sconosciuti nella Storia dell’Arte. Alessandra Zamperini, Ed. Sassi, Trento 2012• DIMOS parte 1° modulo 1 – 1978 Corso sulla manutenzione di Dipinti Murali, Mosaici e stucchi – Tecnichedi esecuzione e materiali costitutivi.• Agosti et. Al.,” Il restauro delle opere in gesso: oppunti da esperienza di laboratorio” in OPD Restauro, n. 2,1987• D’Alessandro, F. Persegati, Scultura e calchi in gesso. Storia, Tecnica e Conservazione, L’Erma” diBretschneider, 1987• C. Laurenti et. Al.,” Il restauro dei calchi in gesso,” in Archeologia classica, vol 46, 1994• Anzani, et al., Gel rigidi di agar per il trattamento di pulitura di manufatti in gesso, Quaderno N. 6 Cesmar 7, IlPrato, 2008• Moradei, “Il restauro delle opere in gesso: appunti da esperienze di laboratorio,” in Problemi Conservativi deiManufatti dell’Ottocento, a cura di M.Fratelli ed E. Signorini, Il Prato 2008IICd, Lo Stato dell’arte, Napoli 8-10 ottobre 2009, Nardini, 2009• Fassina, “Indagini preliminari per la caratterizzazione dello stato di conservazione delle opere canovianenella Gipsoteca di Possagno, “ in Gli ateliers degli scultori, Atti del secondo convegno internazionale sullegipsoteche, Possagno 24-25 ottobre 2008, ed. TerrraFerma 20010• Persegati, “Anatomia di un restauro: dalla tecnica di esecuzione,” in I gessi di Antonio Canova nella Gipsotecadi Possagno, ed. Canova 1999• D’ALESSANDRO, F. PERSEGATI, Scultura e calchi in gesso: storia, tecnica e conservazione, Roma 1987• CAMPANI, A. CASOLI, P. CREMONESI, I. SACCANI, E. SIGNORINI. “L’uso di Agarosio e Agar per lapreparazione di Gel Rigidi”, Use of Agarose and Agar for preparing “Rigid Gels”, Traduzione di D. Kunzelman.
Testi consigliati
• Augusto Giuffredi, Formatura e Fonderia-Guida ai processi di Lavorazione, “La Formatura”,Alinea , 2010, pp23-104