Installazioni multimediali

Verranno affrontati temi specifici con esempi dalla storia dell'arte e del cinema sperimentale, dalle avanguardie al presente, con approfondimenti pertinenti agli interessi e alle proposte degli studenti e studentesse. Focus specifici riguardano il suono, la performatività diffusa, la multivisione, lo spazio pubblico, il progetto collettivo. 

La parte finale del corso consiste nella progettazione e realizzazione delle opere delle studentesse e studenti in uno spazio no profit esterno all'Accademia inserito nel circuito culturale della città di Bologna.

L'esame si svolge in modalità orale e consiste nella presentazione pubblica del progetto realizzato nello spazio espositivo individuato, corredata da una scheda scritta (da consegnare preventivamente), documentazione fotografica e/o video, materiali fisici e mediali organizzati a seconda del progetto in questione.

BIBLIOGRAFIA

Rosalind Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land art, Postmedia Books, 2020

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA (letture facoltative, a seconda degli interessi)

• Andrea Balzola, Paolo Rosa, L’arte fuori di sé. Un manifesto per l’età post-tecnologica, Feltrinelli, 2019
• Francesca Comisso, Luisa Perlo, Marianna Vecellio (a cura di), Comp(h)ost – Immaginari interspecie, Nero editions, 2021
• Emanuela De Cecco e Gianni Romano (a cura di), Contemporanee. Percorsi e poetiche delle artiste dagli anni Ottanta ad oggi, Postmedia Books, 2005
• Nicolas De Oliveira, Nicola Oxley, Michael Petry, Installation Art in the New Millennium: The Empire of the Senses, Thames & Hudson, 2003
• Bruno Di Marino, Nel centro del quadro. Per una teoria dell'arte immersiva dal mito della caverna al VR, Aesthetica, 2021
• Miwon Kwon, Un luogo dopo l'altro. One Place after Another. Arte site-specific e identità localizzativa, Postmedia Books, 2020
• Teresa Macrì, Politics/Poetics, Postmedia Books, 2005
• George Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri, 1989
• Lorenza Pignatti, Cartografie radicali. Attivismo, esplorazioni artistiche, geofiction, Meltemi, 2024