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Docenti Walter Guadagnini

Prof. Walter Guadagnini

Walter Guadagnini è nato a Cavalese (TN) nel 1961. Insegna all'Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1992. 

 

Ha diretto dal 1995 al 2005 la Galleria Civica di Modena.

 

Presidente dal 2004 al 2015 della Commissione Scientifica del progetto “UniCredit for Art”.

 

Dal 2016 dirige CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino.

 

Dal 2018 è Direttore Artistico del Festival “Fotografia Europea” a Reggio Emilia.

 

Dal 2021 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Alinari per la Fotografia di Firenze.

 

Nel 2007 cura la mostra “ Pop Art! 1956-1968” alle Scuderie del Quirinale, Roma.

 

Nel 2007 è Commissaire Unique per la sezione italiana all'interno di “Paris Photo”.

 

Nel 2009 cura la mostra “Past Present Future – Highlights from the UniCredit Group Collection” al Kunstforum di Vienna (poi Palazzo della Ragione, Verona e Yapi Kredi Cultural Center, Istanbul 2010).

 

Nel 2011 cura le mostre “Things are queer” al MARTa Museum di Herford in Germania e “People and the City” al Winzavod Centre for Contemporary Art di Mosca e al CoCA di Torun in Polonia.

 

Nel 2013 cura la mostra “Andy Warhol – Una storia americana” a Palazzo Blu di Pisa

 

Nel 2015 cura “Questa è guerra !” al Palazzo del Monte di Pietà di Padova e “Gabriele Basilico – Ascolto il tuo cuore, città” all'UniCredit Pavillion di Milano.

 

Nel 2016 cura “Italia Pop – L'arte negli anni del boom” alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo.

 

Nel 2018 cura “Roy Lichtenstein e la Pop Art americana” alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo.  

 

Nel 2021 cura “The Families of Man” al Museo Archeologico Regionale di Aosta  (con E.Grazioli)

 

Nel 2022 cura “Fotografe!” prodotta da Fondazione Alinari a Villa Bardini e al Forte di Belvedere a Firenze (con E.Sesti) e “Paolo Pellegrin. La fragile meraviglia” alle Gallerie d’Italia a Torino.

 

Nel 2000 pubblica Fotografia, Zanichelli, Bologna.

 

Nel 2010 pubblica Una storia della fotografia del XX e del XXI secolo, Zanichelli, Bologna.

 

Nel 2015 pubblica Racconti dalla camera oscura, Skira, Milano.

 

E’ curatore del progetto editoriale Fotografia in 4 volumi pubblicati dal 2011 al 2014 dalla casa editrice Skira, edizione italiana e inglese.

 

Nel 2022 pubblica Fotografia. Due secoli di storia e immagini, Edizioni Gallerie d’Italia/Skira, Milano.

 

Ha collaborato dal 1995 al 2003, come critico d’arte, con il quotidiano “La Repubblica”.

 

Dal 2006 al 2022 è stato responsabile della sezione fotografia de “Il Giornale dell'Arte”.

 

 

 

 

Dal 2016 è Direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino.
Nel 2007 cura la mostra Pop Art! 1956-1968 alle Scuderie del Quirinale, Roma.
Nel 2007 è Commissaire Unique per la sezione italiana all'interno di Paris Photo.

Nel 2013 cura la mostra Andy Warhol – Una storia americana a Palazzo Blu di Pisa (con C. Ceppi Zevi).

Nel 2014 cura la mostra Facts and Fictions al MAMM di Mosca.

Nel 2015 cura Questa è guerra! al Palazzo del Monte di Pietà di Padova e Gabriele Basilico – Ascolto il tuo cuore, città all’UniCredit Pavilion di Milano.

Nel 2016 cura Pop Art Italia alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo.

Dal 2015 dirige insieme a Diane Dufour ed Elio Grazioli il Festival internazionale Fotografia Europea a Reggio Emilia.

Nel 2000 pubblica il volume Fotografia, Zanichelli, Bologna.

Nel 2007 pubblica il volume 100 – La fotografia in cento immagini, Motta Editore, Milano.

Nel 2010 pubblica Una storia della fotografia del XX e del XXI secolo, Zanichelli, Bologna.

È curatore del progetto editoriale la Fotografia, in 4 volumi (Le origini, 1839-1890, Una nuova visione del mondo, 1891-1940, Dalla stampa al museo, 1941-1980, L’età contemporanea 1981-2013) pubblicati dal 2011 al 2014 dalla casa editrice Skira, edizione italiana e inglese.

Nel 2015 pubblica Racconti dalla camera oscura, Skira, Milano.

Ha collaborato dal 1995 al 2003, come critico d’arte, con il quotidiano La Repubblica.

Dal 2006 è responsabile della sezione fotografia de Il Giornale dell’Arte